Le coppie che fanno XXI: L'Imperatrice (III) + La Luna (XVIII)

...ovvero l'energia femminile

Questa coppia di Arcani rappresenta due volti, diversi eppure complementari, dell'energia femminile. La passionalità squisitamente attiva dell'Imperatrice si imbatte nella ricezione senza limiti della Luna: il loro incontro è come una bomba in cui l'energia creativa dell'Imperatrice, assorbita dalla capacità ricettiva della Luna, si moltiplica in proporzioni cosmiche. Non è la donna che viene esaltata da questi due Arcani, bensì la grandezza archetipica dell'energia femminile. Grazie all'apporto vivificante dell'Imperatrice, che simboleggia la sessualità e la fecondità ma anche l'affettività, l'intuizione poetica della Luna può finalmente sperimentare l'entusiasmo dell'azione, proprio come un grembo che viene fecondato.


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Il fatto che L'Imperatrice e La Luna rappresentino due energie tipicamente femminili non significa che parlino esclusivamente dell'altra metà del cielo: i Tarocchi raffigurano infatti degli archetipi universali, che si adattano tanto agli uomini quanto alle donne. Per questo motivo, credo che il percorso simboleggiato da questa coppia di Arcani sia molto ben illustrato dalla trama di un film intitolato "Ti ricordi di me?", che racconta una storia d'amore surreale ma molto tenera. Beatrice (interpretata da Ambra Angiolini) è una giovane insegnante intrappolata in una vita monotona e in un matrimonio che ormai non ha più nulla da dire; Roberto (interpretato da Edoardo Leo), idealista al limite dell'ingenuità, le fa una spietata corte nonostante l'evidente disinteresse di lei. Alla fine, presa per sfinimento, Beatrice accetta di andare a mangiare un gelato con Roberto. La giovane donna, però, ha un problema: quando prova delle emozioni troppo forti sviene e per qualche ora perde la memoria. Un giorno, in seguito a un episodio più grave degli altri, Beatrice dimentica tutta la sua vita passata: non ricorda più nè il marito, che non riuscirà a ritrovarla, nè tanto meno Roberto. A poco a poco si costruisce una nuova vita, sia pure in solitudine e con il fardello di un vuoto mentale che non sembra volersi rimarginare. Finchè un giorno, per caso, Roberto la incontra: emozionato, le si avvicina e cerca di parlarle, ma deve confrontarsi con la freddezza di Beatrice, che non ha più alcun ricordo di lui. Disperato, cerca un modo per riaccendere in lei un barlume di memoria, e riesce a farle assaggiare un gelato al limone e cioccolato, gli stessi stravaganti gusti che lei aveva scelto per il gelato del loro primo incontro. Beatrice non recupererà mai la memoria, ma l'amore e la dedizione incessante di Roberto, poco per volta, la conquisteranno: lei, candida e delicata ma dimentica di sè come la Luna, ha bisogno che le sue emozioni vengano risvegliate dalla passionalità di lui, il cui ardore adolescenziale ricorda da vicino quello dell'Imperatrice. 


Roberto e Beatrice hanno un matrimonio molto felice, coronato dalla nascita di un figlio. Dopo alcuni anni, però, l'evento funesto si ripete: in seguito a un'emozione troppo violenta, lei perde completamente la memoria e lui non riesce più a ritrovarla. Solo dopo molti mesi, grazie all'aiuto di un amico poliziotto, Roberto scoprirà dove si trova la sua amata: pieno di trepidazione e speranza, andrà a trovarla nella fabbrica di orologi dove lei ora lavora come impiegata, ma dovrà nuovamente scontrarsi con la sua totale assenza di ricordi. Fingerà, quindi, di essere un agente pubblicitario interessato a promuovere il marchio di orologi per il quale lei lavora. Cercando di fare breccia nel suo cuore e nella sua mente, inventerà la trama di un possibile spot la cui protagonista è una bellissima pendola che ogni tanto dimentica di battere le ore... Beatrice, pur colpita da quelle parole, si limita a rispondere che la dirigenza della fabbrica non è mai stata interessata a pubblicizzare gli orologi che vi vengono prodotti. Sconsolato, Roberto non può fare altro che andare via. Una piccola scintilla, però, si è accesa nel cuore di Beatrice, che all'improvviso decide di correre dietro allo sconosciuto: chissà, forse quella della campagna pubblicitaria potrebbe essere una buona idea...


Ricomincia, così, la storia infinita di Roberto e Beatrice, eternamente in bilico tra luce e buio, proprio come la Luna misteriosa...


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