Se la risposta dei Tarocchi non piace... si può ripetere la domanda?

Chiunque pratichi la divinazione con i Tarocchi, o con qualunque altro mezzo, avrà sicuramente ricevuto qualche risposta che avrà considerato spiacevole, perchè non rispondente ai suoi desideri o alle sue aspettative. In questi casi è forte la tentazione di ripetere la stessa domanda a distanza di pochi giorni o di poche ore, se non addirittura di pochi minuti! Ci si può chiedere se sia corretto approcciarsi ai Tarocchi in questo modo. Per essere più precisi, domandiamoci:

1) E' giusto “stressare” i Tarocchi con domande ridondanti?
2) E' utile ripetere la stessa domanda a distanza di brevissimo tempo?

Alla prima domanda (“è giusto...?”) sento di poter dare una risposta molto netta, e cioè... NO! Considero la divinazione una sacra arte, e di conseguenza penso che sia poco maturo, se non addirittura poco rispettoso, sottoporre con insistenza la stessa domanda ai Tarocchi (o a qualunque altro mezzo si stia utilizzando) solo perchè abbiamo ricevuto una risposta che non corrisponde ai nostri desideri. In un caso di questo genere, piuttosto, potremmo chiedere ai Tarocchi di indicarci il motivo per cui il nostro desiderio non può realizzarsi, o di mostrarci quale altra strada potremmo seguire per sentirci comunque appagati e per superare il senso di frustrazione.

Alla seconda domanda (“è utile...?”) rispondo invece che... DIPENDE. Cerchiamo di approfondire questo punto. Se, dopo che abbiamo interrogato i Tarocchi sull'argomento che ci sta a cuore, la situazione rimane immutata da ogni punto di vista, sarebbe del tutto inutile ripetere la stessa domanda, anche se fossero passati molti giorni dal primo consulto: potrebbero infatti cambiare leggermente le carte estratte, ma vi assicuro che la musica complessivamente suonata dai Tarocchi (ovvero il tenore della risposta) non cambierebbe affatto!

Dunque è utile ripetere la stessa domanda solo se, nell'intervallo di tempo compreso tra il primo e il secondo consulto, succede qualcosa che provoca un mutamento, anche minimo, della situazione per cui la domanda è stata posta. Tuttavia non è sempre necessario che questo cambiamento avvenga in maniera tangibile, cioè sul piano fisico. Nel caso di persone molto sensibili ed intuitive, ad esempio, può accadere che, a un certo punto, si faccia strada in loro una differente “percezione” della situazione per cui hanno formulato il quesito: in altre parole, io potrei “sentire” che è intervenuto qualche nuovo elemento in grado di modificare la situazione, pur non avendo vissuto o assistito concretamente (cioè con i miei sensi fisici) a questo evento.

Ti mostro ora un esempio di quanto ho teorizzato fin qui, e sottolineo che la vicenda che sto per descrivere non è frutto di fantasia, ma è invece realmente accaduta.    


Nascita di un amore sul luogo di lavoro

Chiamerò Giorgio e Paola i protagonisti di questa storia. Giorgio è sposato, Paola è single. Lavorano all'interno della stessa azienda, ma in due diverse sedi, e si incontrano per la prima volta quando lei viene temporaneamente trasferita nella sede in cui lavora Giorgio. Quasi immediatamente tra i due si accende una scintilla che con grande rapidità si trasforma in un innamoramento tanto coinvolgente quanto inopportuno. Questi sentimenti inattesi però non vengono dichiarati apertamente, sia perchè da parte di entrambi non c'è la volontà di avviare una relazione clandestina, sia perchè all'improvviso succede qualcosa che obbliga Paola a lasciare il lavoro per un tempo indeterminato. Da quel momento, Giorgio e Paola perdono del tutto i contatti.

Paola chiede allora ai Tarocchi se nel prossimo futuro potrà esserci un riavvicinamento, anche se la sua coscienza le sconsiglia di rimettersi in contatto con Giorgio, un uomo che è comunque felicemente sposato. Senza utilizzare un metodo di lettura predefinito, ma lasciandosi semplicemente guidare dall'istinto, estrae le seguenti cinque carte:

Re di Bastoni – Asso di Coppe - Otto di Coppe – Paggio di Spade – La Papessa

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Il Re di Bastoni e l'Asso di Coppe rappresentano chiaramente Giorgio come un uomo mosso non solo dal desiderio (seme di Bastoni), ma anche da un sentimento d'amore nascente (Asso di Coppe). Tuttavia il successivo Otto di Coppe mostra come questo legame affettivo tra Paola e Giorgio sia così forte da risultare quasi insostenibile, e conduca fatalmente ad un allontanamento reciproco. In effetti la coppia che viene poi a formarsi tra il Paggio di Spade e la Papessa fa pensare ad una situazione di stallo, nella quale Paola veste i panni della donna matura e non incline alle relazioni a tre, mentre Giorgio appare come un giovane uomo in preda ai dubbi e insicuro sul da farsi, ma comunque in grado di riconoscere e rispettare la grandezza della donna che ha di fronte.

Le carte estratte mostrano quindi una situazione statica, in cui nessuno dei due riuscirà a muovere un passo verso l'altro. In effetti, almeno in apparenza, tra i due innamorati non succede più nulla di nuovo. Paola però è una donna molto intuitiva, in grado di ricevere e trasmettere messaggi in sogno. Trascorsi appena due giorni da quando ha interrogato i Tarocchi, fa appunto un sogno molto chiaro ed emozionante in cui, prendendo le mani di Giorgio tra le sue, gli comunica – in maniera dolce ma ferma – che presto si incontreranno di nuovo, perchè dovranno sistemare una questione di lavoro rimasta in sospeso.

E' dunque intervenuto un importante cambiamento nella situazione di partenza, e il fatto che si sia verificato solo in sogno non rende questo episodio meno reale. Ora Paola può, correttamente, chiedere di nuovo ai Tarocchi se con Giorgio ci saranno ulteriori sviluppi, e questa volta il suo approccio mentale ed emozionale alla lettura sarà diverso: ormai infatti si rende conto che, nonostante tutto, i suoi sentimenti per Giorgio sono autentici e pienamente ricambiati, e non potranno più rimanere nascosti. Nel secondo consulto, estrae le seguenti sette carte:

Asso di Spade – Regina di Coppe – Nove di Bastoni – Sette di Spade – Dieci di Spade – Re di Bastoni – Otto di Bastoni

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Paola è innamorata (Regina di Coppe), ma è anche così lucida da avere ormai preso un'importante decisione (Asso di Spade) a proposito del suo legame con Giorgio. Non serve che i Tarocchi chiariscano di quale decisione si tratta, proprio perchè lei sa già che cosa farà: sfrutterà la prima occasione favorevole per dichiararsi apertamente. Tutte le carte che seguono si riferiscono a lui, perchè il Nove di Bastoni si ricollega chiaramente all'Otto di Bastoni finale, che fa coppia con il Re dello stesso seme. In questo preciso istante Giorgio si sente svuotato di energie (Nove di Bastoni) perchè la sua forte attrazione nei confronti di Paola non trova lo sbocco desiderato, e la sua mente si perde in mille congetture che sembrano non portare ad alcuna conclusione utile (Sette di Spade). Tuttavia tra i due esiste un fortissimo legame mentale (Dieci di Spade) che si esprime anche attraverso i sogni, e che molto presto si tradurrà in un impetuoso slancio passionale (Otto di Bastoni) da parte di Giorgio (Re di Bastoni). Notiamo qui che il Re di Bastoni era anche la prima carta uscita durante la precedente lettura: i Tarocchi mostrano così che la situazione sta per tornare in qualche modo al punto di partenza, e cioè all'espressione di un forte desiderio e di una grande energia nella relazione. Rispetto all'inizio, però, è ormai avvenuto un cambiamento importante nella consapevolezza reciproca dei due partner: all'orizzonte si profilano perciò dei nuovi sviluppi.

In effetti Paola e Giorgio dovranno necessariamente incontrarsi per definire i dettagli di una questione lavorativa rimasta in sospeso, ed è probabile che a quel punto la loro volontà di mantenere le distanze venga travolta da un desiderio che appare ormai evidente a entrambi...