Continuo e concludo qui il discorso relativo alla lettura di tre carte. Ti ricordo che ho ricavato i metodi di lettura qui esposti dal libro "La Via dei Tarocchi" di Alejandro Jodorowsky.
1) Il trio familiare e la sua influenza sul consultante
Questo metodo riflette lo schema dell'Arcano XX, Il Giudizio: le tre carte che occorre estrarre rappresentano infatti, in quest'ordine, le influenze materne (A), il consultante-figlio (B) e le influenze paterne (C).
1) Il trio familiare e la sua influenza sul consultante
Questo metodo riflette lo schema dell'Arcano XX, Il Giudizio: le tre carte che occorre estrarre rappresentano infatti, in quest'ordine, le influenze materne (A), il consultante-figlio (B) e le influenze paterne (C).
Esempio: Monica, la consultante, chiede per quale motivo non riesce a rimanere incinta, nonostante non vi siano problemi fisici alla base del mancato concepimento. Le carte estratte sono L'Innamorato (A), La Ruota della Fortuna (B) e La Papessa (C):
La consultante sta al centro, rappresentata dalla Ruota della Fortuna, che indica un blocco emozionale nel presente. Monica non ha un problema di natura fisica, ma è prigioniera delle contraddizioni dei suoi genitori. La Papessa collocata a destra, nella posizione che contraddistingue le influenze paterne, suggerisce che il padre di Monica possa essere molto influenzato dalla propria madre, una donna che forse gli ha trasmesso un rigido ideale religioso o intellettuale. Per non contrariare il padre, Monica tende inconsciamente a rinnegare il proprio corpo e, quindi, la capacità di procreare. Dall'altra parte la madre (L'Innamorato) sembra essere preda di un forte conflitto emozionale: forse è intervenuta troppe volte nelle dinamiche della coppia (i tre personaggi dell'Arcano VI rappresenterebbero infatti la coppia "insidiata" dalla suocera). La consultante, quindi, deve riflettere su quale visione della femminilità e della maternità le sia stata trasmessa da questa situazione: proprio tale visione, infatti, potrebbe aver inibito la sua legittima aspirazione a diventare madre.
2) L'influenza delle forze attive e ricettive
Questo metodo ricalca lo stesso schema di quello precedente, ma su un piano prettamente simbolico: si può decidere, infatti, che le carte rappresentino l'unione tra le forze ricettive/femminili (a sinistra, carta A) e attive/maschili (a destra, carta C) in vista della realizzazione di un'opera comune (al centro, carta B).
CASO 1. L'unione può essere armoniosa: le energie rappresentate dalle carte A e C operano all'unisono per un risultato (B) che esalta il progetto al centro del consulto.
Esempio: un uomo chiede in che modo può collaborare con sua moglie per realizzare il progetto di aprire un agriturismo. Le carte estratte sono Il Carro (A), Il Matto (B), Temperanza (C).
Il progetto nasce da un impulso (Il Matto). Sua moglie è in grado di agire con grande forza e determinazione, come indica Il Carro in posizione femminile/ricettiva. Il consultante, rappresentato sul lato maschile/attivo della stesa, incarna invece le forze dell'equilibrio e della moderazione (Temperanza), anch'esse necessarie per condurre in porto il progetto.
CASO 2. L'unione può essere disarmonica: le energie rappresentate dalle carte A e C sono in grado di affondare il progetto al centro del consulto (B).
Esempio: Marco, appassionato di poesia, chiede che cosa gli impedisce di scrivere versi. Le carte estratte sono L'Eremita (A), L'Innamorato (B), Temperanza (C).
Il consultante ama moltissimo la poesia (L'Innamorato). Tuttavia L'Eremita sul lato ricettivo indica il fatto che, almeno per il momento, la sua musa ispiratrice è in crisi. Forse Marco non si sente abbastanza apprezzato, o forse si sta semplicemente preparando per un nuovo impulso creativo. In ogni caso, il fatto di rimandare l'azione (Temperanza sul lato attivo) non gli è di aiuto. Forse dovrebbe provare a scrivere qualcosa ogni giorno, anche se non si sente particolarmente ispirato: la tendenza a temporeggiare, infatti, non gli giova.