I Tarocchi come talismani

Un talismano può essere definito come un qualunque oggetto, sacro o profano, che viene caricato artificialmente di potere occulto al fine di perseguire uno specifico obiettivo. Anche un oggetto di origine naturale, come ad esempio una pietra o un ramoscello, può costituire un'ottima base per la creazione di un talismano. Non è necessario tracciare simboli o parole di potere su questi oggetti, è invece fondamentale caricarli o consacrarli tramite azioni mirate: in altre parole, occorre infondere nel talismano l'energia del proprio Intento.

In genere, i praticanti di magia designano con il termine “talismano” un oggetto atto ad attrarre un beneficio, mentre indicano con la parola “amuleto” uno strumento dotato di una funzione protettiva nei confronti di energie indesiderate.

Come si è detto, qualunque oggetto può fungere da talismano. Gli stessi arcani dei Tarocchi, che contengono al loro interno un magico intreccio di simboli, possono essere trasformati in talismani davvero potenti. Quando vi sentite in sintonia con un determinato mazzo di Tarocchi, ogni volta che lo consultate stabilite un legame inconscio con una vasta gamma di immagini e simboli che non esistono nel mondo ordinario: da ciò nasce spontaneamente una comunicazione magica e sincronica con gli arcani. I Tarocchi, perciò, possono diventare la miglior fonte di talismani: dovete semplicemente scegliere una carta che vi ispiri e caricarla allo scopo desiderato.

Usi talismanici dei Tarocchi

Nella scelta delle lame da trasformare in talismani dovete basarvi principalmente sul vostro intuito e sulle caratteristiche peculiari del mazzo che avrete scelto. Posso, tuttavia, suggerirvi alcune possibili associazioni tra arcani e obiettivi da raggiungere.

  • Il Matto: per la padronanza di sé e il controllo su situazioni caotiche; per sviluppare idee originali e nuovi paradigmi.
  • La Papessa: per sviluppare saggezza ed una chiara visione.
  • L'Imperatrice: per scoprire come sviluppare idee e progetti.
  • L'Imperatore: per sentirsi più sicuri di sé e della propria realtà materiale.
  • Gli Amanti / L'Innamorato: per ottenere la vittoria in circostanze in cui ciò appare impossibile.

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  • Il Carro: per sviluppare dinamismo e capacità di centrare gli obiettivi.
  • La Forza: per migliorare le proprie capacità comunicative; per riuscire a dominare gli impulsi.
  • L'Eremita: per riuscire ad acquisire e a trasmettere una profonda conoscenza di qualcosa.
  • La Ruota di Fortuna: per portare ordine nella propria vita quando le cose sembrano caotiche e fuori controllo; per affrontare meglio i cambiamenti.
  • La Morte / L'Arcano Senza Nome: per imparare ad accettare i cambiamenti drastici e a cogliere le opportunità che ne derivano.
  • Il Diavolo: per migliorare la gestione della propria sessualità.
  • La Stella: per sviluppare fiducia nell'esistenza.
  • Il Giudizio: per ampliare le facoltà extrasensoriali e propiziare il risveglio spirituale; per ricevere ispirazione quando si compone della musica.
  • Il Mondo: per portare a compimento qualcosa.
  • Asso di Bastoni: per innalzare il proprio livello energetico e sviluppare spirito d'iniziativa, anche nell'ambito della sessualità.
  • Tre di Coppe: per imparare a godersi la vita.
  • Sei di Denari: per sviluppare gratitudine e generosità.
  • Sette di Denari: per migliorare la propria situazione finanziaria.
  • Sette di Bastoni: per scoprire la via del guerriero e comprendere come può essere d'aiuto nella vita quotidiana.

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  • Otto di Coppe: per trovare il coraggio di abbandonare ciò che non serve più; per riuscire a sciogliere nodi karmici.
  • Nove di Spade: per affrontare meglio il dolore del lutto.
  • Paggio / Fante di Coppe: per migliorare il proprio stato di salute.
  • Paggio / Fante di Denari: per superare abitudini nocive; per scoprire e accrescere il proprio potere interiore.
  • Cavaliere di Spade: per superare insicurezze, blocchi, dolori passati.
  • Cavaliere di Bastoni: per gestire l'ansia derivante da un sovrappiù di energia.
  • Regina di Coppe: per superare paure nella sfera affettiva.
  • Regina di Spade: per migliorare lo stato psico-fisico della donna.

Caricare i talismani

Per caricare un talismano occorre in primo luogo concentrare l'energia dell'Intento dentro di sé, e subito dopo proiettare l'energia stessa verso l'oggetto prescelto. Per rendere più semplice ed efficace questo processo, è buona norma pensare ad una parola chiave che rappresenti lo scopo al quale verrà destinato il talismano (ad esempio “felicità in amore”, “salute”, “prosperità”, “chiarezza mentale”, “saggezza”, “conoscenza”, “gioia di vivere”, “potere interiore”, ecc.).

Sono molti i modi in cui è possibile concentrare l'energia al proprio interno (respirazione, visualizzazione, danza...). Quando si desidera trasformare in talismano un arcano dei Tarocchi, però, un metodo particolarmente adatto è quello della focalizzazione: mentre respirate lentamente e profondamente, guardate con attenzione la carta prescelta, osservandone i cartigli, le immagini, i simboli, i colori; gradualmente, cominciate ad accelerare la respirazione e, ad ogni espirazione, pronunciate la parola chiave. Continuate finchè vi sentirete pieni di energia.

Ora dovete dirigere l'energia così accumulata verso il vostro arcano-talismano. A tal fine potete utilizzare il “Segno dell'Entrante”, una posizione che veniva insegnata agli iniziati del famoso Ordine Ermetico della Golden Dawn. Fate un passo in avanti con il piede sinistro, poi piegatevi leggermente in avanti stendendo le braccia e le mani verso l'oggetto che andrete a caricare. I palmi delle mani devono essere rivolti verso il basso, con tutte le dita unite. Inizialmente i pollici saranno aderenti alle mani; poi, gradualmente, dovrete aprirli e puntarli verso l'oggetto da caricare (in questo caso la lama dei Tarocchi). L'energia partirà dai vostri occhi e, passando attraverso le braccia e le mani, raggiungerà infine il vostro talismano.

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Far funzionare i talismani
       
Dopo aver caricato il talismano, tenetelo il più possibile addosso o vicino a voi. Di notte, mettetelo accanto al letto. In tal modo, continuerete ad alimentare il legame con l'oggetto che simboleggia il vostro intento focalizzato su un obiettivo. Sappiate, però, che nessun talismano può fare miracoli! Per varie ragioni, il vostro inconscio potrebbe infatti “sabotarvi”, allontanando da voi ciò che avreste voluto attrarre. Ogni volta che vi accorgete di avere pensieri o emozioni che contrastano l'obiettivo per cui avete creato il vostro talismano, trasformate gentilmente quel pensiero in: «Il mio obiettivo si realizza facilmente».

L'obiettivo legato al talismano, inoltre, dovrebbe sempre essere espresso al tempo presente e in forma positiva. E' meglio affermare «Mi sento tonica e piena di energia» piuttosto che «Non mi sentirò più stanca». In tal modo eviterete di focalizzarvi su parole e situazioni negative (“non”, “stanca”); il verbo al presente, inoltre, vi aiuterà a percepire il vostro obiettivo come se fosse già stato raggiunto.

Se avete un ciondolo o una spilla che riproduce l'immagine del vostro tarocco-talismano, potete compiere un ulteriore rituale per potenziare anche questo oggetto con lo stesso obiettivo associato all'arcano prescelto. In questo caso, però, dovete eseguire ciascun rituale con la consapevolezza che non state “ricaricando” la carta, bensì “potenziando” il caricamento magico già esistente. In tal modo il vostro subconscio comprenderà che non state rimediando a una qualche perdita di energia.

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A volte può essere una buona idea dare una scadenza al proprio talismano. Se avete l'influenza, potreste dire ad esempio: «Il mio corpo è sano ed entro il giorno X starà perfettamente bene». Così saprete se il vostro talismano ha funzionato o se dovete rifarlo. Una volta che avete raggiunto il vostro obiettivo, o dopo che la scadenza prestabilita è stata superata, dovreste “scaricare” l'energia residua ancora presente nel talismano. Se quest'ultimo è un arcano dei Tarocchi, tale operazione può essere compiuta semplicemente bruciando la carta e visualizzando l'energia che si dissipa assieme al fumo. Se però non volete distruggere il vostro prezioso arcano, passate la carta attraverso il fumo di un buon incenso (meglio se in grani o in conetti), che porterà via con sé l'energia residua del talismano.