Sapienza esoterica dei Tarocchi (parte quinta)

Il tema dei contenuti occulti all'interno dei Tarocchi è affrontato dal maestro di occultismo Alistar nel libro «Tecniche iniziatiche nei Tarocchi». Riporterò nel blog, in maniera molto sintetica, alcune informazioni tratte dal libro, con particolare riferimento agli insegnamenti contenuti nelle opere dello scrittore peruviano Carlos Castaneda.


XVII – La Stella

17 - La Stellapng

Questa carta rappresenta l'Universo Stellato, l'Alto e il Basso Astrale, le trasmutazioni alchemiche che vengono dettate da Intelligenze Superiori Celesti. Sul piano zodiacale, l'arcano viene associato al Portatore di Acqua Cosmica, ovvero all'Acquario, una costellazione di grandi dimensioni, costituita però da un insieme di stelle poco luminose. Tale caratteristica avrebbe suggerito l'idea di un'autentica “cascata” di stelline: nel relativo segno zodiacale, ciò è stato rappresentato tramite l'acqua che sgorga a fiotti da un'anfora.

Posizione Stellare. “Ogni Uomo e ogni Donna è una Stella”. Questo concetto base dell'occultismo può essere riprodotto simbolicamente assumendo la Posizione Stellare, che permette di assorbire determinati elementi astrali. Rivolgetevi verso nord e assumete la posizione dell'Uomo Vitruviano (braccia aperte e gambe divaricate), con il palmo della mano destra rivolto verso l'alto e il palmo della sinistra rivolto verso il basso. Tenete gli occhi chiusi e il capo leggermente alzato verso l'alto. Grazie a questa asana, la Forza Cosmica comincerà ad accumularsi e a scorrere nel vostro corpo. Cercate di immaginare, vedere o percepire tale Energia sotto forma di una luce bianco-azzurra. L'accumulo sarà più intenso se vi concentrerete sul plesso frontale vibrando più volte il mantra stellare ON (Onnnnnn).

Riferimenti castanediani. Questo arcano corrisponde al Lato Attivo dell'Infinito. Don Juan insegna che occorre diventare accessibili al Potere per riuscire ad immettersi nel Sentiero della Conoscenza. Se ci si chiude nel proprio ego, ovvero nella mente inferiore, anziché dissolversi nella Coscienza Cosmica, si resterà intrappolati in uno sterile nozionismo, e nessun Percorso Iniziatico potrà essere intrapreso. Questa Forza Illuminante era chiamata Gnosi da alcuni Iniziati dell'antica Grecia.    


XVIII – La Luna

18 - La Lunapng

Vi è una correlazione tra questo arcano e le tecniche orientali dei viaggi astrali attraverso i “tattwas”, ovvero gli eteri che hanno determinato la formazione del nostro Universo Fisico e Metafisico: il Fuoco, l'Aria, l'Acqua, la Terra e il Quinto Elemento o Akasha. L'elemento Acqua, cui è associata la Luna, costituisce il portale privilegiato verso l'Universo Astrale. La luce lunare svolge un'azione diretta sullo sviluppo della profezia onirica e dell'onironautica in genere. E' possibile propiziare particolari esperienze oniriche contemplando a lungo la Luna Piena ogni volta che ciò sia possibile.

L'arcano XVIII è stato associato alla costellazione dei Pesci che, proprio come la Luna, simboleggia la vita notturna, il mondo dei sogni, l'intuito, il mistero. Il sogno non è una funzione che si alterna alla veglia, come apparentemente potrebbe sembrare. Quando noi pensiamo, in realtà stiamo sognando, ma la nostra coscienza è immersa nei sensi del mondo materiale: occorre che questi ultimi si assopiscano, perchè si possa diventare coscienti del sogno (o supercoscienti nel caso del sogno lucido). Per fare un paragone, di giorno non vediamo le stelle perchè la luce del Sole prevale; se però ci caliamo in un pozzo, dove la luce del giorno non arriva, guardando verso l'alto vedremo il cielo stellato come di notte. Il sogno quindi è sempre intorno a noi, proprio come lo è la realtà fisica: la differenza è creata però dalla nostra coscienza, la quale si muove da un regno all'altro.

Riferimenti castanediani. L'Arte del Sognare è un insieme di procedimenti utili a conseguire i vari Varchi del Sogno. Il Primo Varco è proprio quello dell'Attenzione del Sogno, in quanto il sognatore vive l'esperienza cosciente di essere nel sogno: si sperimenta un'incredibile lucidità che permette anche di essere attivi e di prendere l'iniziativa sul piano onirico, a differenza di quanto accade nei sogni ordinari, in cui si è sempre passivi. Il Secondo Varco determina un passaggio cosciente da un sogno ad un altro. Il Terzo Varco subentra quando ci si trova a guardare il proprio corpo fisico che dorme. Il Quarto Varco si apre quando si inizia a viaggiare, con il Corpo di Sogno, sia in luoghi fisici di questo mondo, sia fuori dal nostro mondo e persino nei sogni altrui.


XIX – Il Sole

19 - Il Solepng

La carta in sé indica Illuminazione. Rappresenta l'Autentico Sè, il Cristo. I bambini, come narra il Vangelo, sono gli allievi prediletti di Gesù: infatti, a differenza degli adulti, essi hanno il dono di una mente pura, esente da condizionamenti.
Questo arcano è correlato non solo alle tecniche iniziatiche che si servono della luce solare, ma anche ad altre, tra cui la fissazione di candele, fiamme, riflessi sull'acqua o negli specchi, e così via.

Respiro di Luce. Questa tecnica si può eseguire stando in una qualsiasi posizione comoda, preferibilmente a occhi chiusi. Immaginate intorno a voi un universo di Luce bianca pulsante, la quale viene veicolata dall'aria e introdotta ad ogni respiro nel vostro corpo. Inspirando, introducete insieme all'aria anche la Luce, che si deposita sempre più nel vostro corpo astrale. Espirando, espellete soltanto l'aria privata della Luce. I cicli respiratori proseguono in questo modo finchè si riesce a percepire un aumento dell'energia e del tono vitale. In prima battuta, questa Luce procura beneficio alla salute; inoltre fortifica e armonizza i chakra, stimola le facoltà extrasensoriali, purifica l'aura e la rende inespugnabile da parte di parassiti eterici come larve, fantasmi, vampiri.  

Respiro di Oro. E' una variante della tecnica sopra descritta. Dopo aver fatto pratica con il primo esercizio, si può iniziare a respirare Luce Aurica, ovvero una forma-pensiero costituita da Luce color oro, anziché bianca. Mentre si inspira, occorre immaginare che questa Luce si depositi nel corpo astrale, finchè quest'ultimo inizierà ad emanare una luminescenza dorata sempre più intensa. La Luce Aurica facilita la formazione della Coscienza e del Corpo Solare.

Riferimenti castanediani. Ci troviamo di fronte al concetto di Punto d'Unione, ovvero il “cursore” della Consapevolezza. Un essere si crea dall'incontro tra le emanazioni cosmiche provenienti dall'infinitamente grande e dall'infinitamente piccolo. Si genera così un bozzolo nel quale si trova un punto intensamente luminoso, ovvero l'energia dell'allineamento che rende possibile la percezione di una data sezione dell'universo: in altre parole, la Consapevolezza. Più la luminosità del Punto d'Unione è intensa, più ampia sarà la Consapevolezza. L'allineamento totale e sincronico tra le emanazioni micro e macro produce la Consapevolezza Assoluta, ovvero la Centratura. Il Punto d'Unione può muoversi sulla superficie del bozzolo provocando mutamenti di percezione rispetto alla realtà circostante, oppure può spostarsi verso l'esterno o l'interno generando la percezione di altri mondi: ciò avviene ad esempio quando si sogna.
Don Juan indica due aspetti particolari dell'energia del Sole: il Calore e lo Splendore. Catturare ripetutamente, per pochi istanti, il bagliore del Sole attraverso le pupille, stimola il Potere Personale: quest'ultimo, man mano che si accumula, tende a sovralimentare l'isola del Tonal, ovvero la Prima Attenzione relativa al mondo ordinario in cui viviamo, favorendo poi l'accesso alla Seconda Attenzione o mondo del Nagual.

(segue...)