Il Mondo (Arcano XXI)

Il Mondo è la meta finale del viaggio del Matto: raffigura la nostra Anima che, dopo aver fatto esperienza del mondo fisico, ha imparato a danzare, lieve, in mezzo ai quattro elementi di cui è costituita l'esistenza umana: pensieri (rappresentati dall'aquila), emozioni (simboleggiate dall'angelo), energia creativa (rappresentata dal leone), necessità fisiche (incarnate dall'animale erbivoro).

Alcune interessanti considerazioni su questo Arcano sono contenute nel libro “Il sistema dei simboli” di Toni Allen:

«La figura femminile al centro è simbolo dell'eterna danza di Shiva. Si dice che fino a quando Shiva danzerà, il mondo continuerà a girare; la donna quindi ci dà la vita. La donna nuda rappresenta anche lo spirito libero, pronto a uscire e a prendere parte al mondo. In questo caso, l'ellisse allude alla forma della yoni, o vagina, e suggerisce nascita e incarnazione fisica. Si dice che scegliamo i nostri genitori e il momento della nostra nascita in modo da fare esperienza di un particolare sistema di circostanze che ci metteranno di fronte a eventi adatti a superare il nostro karma [“azione” (dal sanscrito kri, agire): comprende le azioni precedenti che portano a certi risultati tramite una relazione di causa-effetto] e sanskara [profonda impressione mentale prodotta dalle esperienze passate, uno schema mentale o comportamentale]. In questo senso, nella carta vediamo la nostra nascita nel mondo della materia fisica. I quattro elementi si collocano ai quattro angoli, invitandoci a scegliere il nostro temperamento prima del corso di questa vita.


Nella vita di tutti i giorni, la figura femminile che esce nel mondo simboleggia la scelta che compiamo quando cominciamo qualsiasi nuova attività. Come il Mago, anche lei ha i quattro elementi a sua disposizione. Intendiamo fare qualcosa relativamente al regno del Fuoco, della Terra, dell'Acqua o dell'Aria? Qui il mondo è la nostra ostrica perlifera, colma di abbondanti opportunità. Abbiamo l'abilità di fare qualsiasi cosa vogliamo, perchè ci viene offerta ogni cosa. Non ci sono limiti, soltanto possibilità. Il Mondo è una carta di grande libertà e anche di aspettativa. I legami del passato sono stati sciolti al numero 20 con la carta del Giudizio, e adesso siamo in grado di ricominciare facendo qualcosa di nuovo. Ci aspettiamo sempre che il nuovo sia migliore e forse più grande del vecchio. E' solo quando cominciamo una nuova relazione o un lavoro diverso che scopriamo se abbiamo effettivamente ripulito il nostro sanskara. Se lo abbiamo fatto, le cose andranno bene e i nostri problemi emergeranno altrove nella vita, consentendoci di fare ancora più ordine nel nostro cuore. […]

Un'interpretazione piuttosto eccezionale della carta è quando si decide di fare outing, rivelando al mondo chi si è veramente. Da una parte questo primo passo è paragonabile al movimento del Matto, che ignora il cane intento a mordergli il sedere; difatti il cane potrebbe rappresentare la società intenta ad abbaiare: “Non si fa così!”. La carta quindi implica anche un tremendo senso di sollievo per l'essere capaci di mostrarsi ed essere finalmente se stessi».