PRINCIPALI SIMBOLI DELLA CARTA
Diavolo. E' un demone ermafrodita dotato di grande spiritualità (il suo corpo è azzurro) e capace di vedere la realtà da ogni punto di vista (ha diverse paia di occhi). E' un burlone, come indicano il suo sguardo strabico e la sua lingua di fuori. Ritroviamo la lingua anche sul suo ventre: il Diavolo si fa beffe della parola come mezzo di insegnamento.
Accoliti. I due personaggi ai piedi del Diavolo sono una femmina (a sinistra) e un maschio (a destra). Lei ha uno sguardo sveglio, mentre lui sembra imbambolato: un malizioso accenno al potere seduttivo femminile.
Corda. La corda che lega i due personaggi al piedistallo del Diavolo rappresenta il loro essere avvinghiati alla materia.
Corna. Adornano il capo di tutti e tre i personaggi, a testimonianza della loro animalità.
Mondo sotterraneo. La scena si svolge nelle profondità della Terra, cioè nell'inconscio: lo testimoniano il suolo nero, la torcia accesa e le ali da pipistrello del Diavolo.
PAROLE CHIAVE
Profondità – Oscurità - Inconscio – Desiderio - Passione – Pulsione – Sessualità – Seduzione – Tentazione – Magnetismo – Creatività – Coraggio o paura di osare - Affermazione di sé – Istrionismo - Materialità – Denaro / Venalità – Attaccamento - Dipendenza – Emozioni negative - Abitudini nocive – Vizi – Perversione – Bugia, menzogna - Proibizione – Coercizione – Potere tirannico – Potere occulto – Magia – Illusione - Recita, burla - Telepatia
A CHE PUNTO CI TROVIAMO NEL PERCORSO INIZIATICO DEI TAROCCHI
Il Diavolo (Arcano numero 15) corrisponde, ad un livello superiore – o inferiore, a seconda dei punti di vista - al Papa (Arcano numero 5): ognuno di essi, infatti, è un “ponte”. Mentre il Papa, però, ci conduce verso le vette spirituali, il Diavolo ci getta nell'abisso, perchè più si sale, più si dovrà ridiscendere. Con l'Arcano XV entriamo in quel processo necessario che consiste nella contemplazione delle nostre più profonde pulsioni. Il Diavolo ha molti occhi sul proprio corpo, per poter guardare meglio dentro se stesso. Il nome Lucifero, non a caso, vuol dire “portatore di luce”: il Diavolo, infatti, è colui che rischiara le tenebre.
SIGNIFICATI POSITIVI
Quando compare il Diavolo, non è il caso di dilungarsi in valutazioni d'ordine morale. Un brillante successo – dai risvolti però imprevedibili – potrà essere afferrato anche con mezzi non proprio ortodossi, a patto che un forte desiderio e una volontà di ferro facciano da propellente: il Diavolo rappresenta infatti un momento di grande energia, passione e determinazione. Il consultante sa di possedere un grande potere nei confronti delle persone e delle situazioni. Il rapporto con la materia è forte ma non ossessivo. I progetti si concretizzano. Dal punto di vista economico, il denaro fluisce, le speculazioni riescono, i contratti vanno in porto. Sul piano relazionale, il Diavolo simboleggia una forte attrazione non solo fisica ma anche mentale, una sessualità vissuta intensamente e fuori dagli schemi. Può far presagire incontri nuovi ed esaltanti, potenzialmente in grado di sfociare in pepate relazioni extraconiugali. Una conquista amorosa può essere realizzata grazie al denaro o al prestigio.
SIGNIFICATI NEGATIVI
Al negativo, il Diavolo può manifestare una carenza energetica che si traduce in abitudini nocive, dipendenze e debolezze, inconcludenza, paura delle responsabilità e dell'ignoto; viceversa, può evidenziare un'eccessiva passionalità, che tra le sue nefaste conseguenze avrà la perversione sessuale, la menzogna, l'intrigo, la truffa, l'abuso di potere, la mancanza di autocontrollo a tutti i livelli. La carta rappresenta la schiavitù nei confronti della materia, l'incapacità di capire, accettare o superare il conflitto interiore tra la spiritualità e la fisicità. Sul piano affettivo, rispecchia una relazione caratterizzata da menzogne e tradimenti ma anche da una paradossale gelosia nei confronti del partner. Le emozioni negative, infatti, sono in primo piano con questa carta: non solo rabbia e smania di possesso, ma anche tristezza, malinconia e nostalgia del passato.
CONSIGLI DELL'ARCANO
Addentrati nel tuo lato oscuro. Accetta ogni parte di te, anche quelle che avevi negato o represso. Esplora la tua parte istintuale. Vivi la sessualità. Esamina ciò che ti crea dipendenza: se riesci a vedere che cosa ti rende schiavo, potrai iniziare a liberarti. Droghe, farmaci, sesso, cibo, gioco d'azzardo: tutto ciò che offre piacere e sollievo può anche imprigionare. Nelle relazioni, chiediti se sei dipendente da una persona o se, al contrario, cerchi di dominarla e sottometterla; osserva come questo causa sofferenza a entrambi. Forse abusi della tua posizione, oppure nascondi la verità e crei illusioni: riconosci il tuo lato “demoniaco” se vuoi riuscire a trascenderlo.
LE DOMANDE DEL DIAVOLO
Quali sono le mie capacità creative? Come vivo la sessualità? Come vivo ed esercito il mio potere personale? A chi o a che cosa sono legato? Si tratta di un legame sano o di una dipendenza? La dipendenza nelle relazioni è subíta o provocata da parte mia? Quali sono le mie passioni? Che cosa mi tenta? Che cosa mi fa paura? Quali sono le mie emozioni negative?
Diavolo. E' un demone ermafrodita dotato di grande spiritualità (il suo corpo è azzurro) e capace di vedere la realtà da ogni punto di vista (ha diverse paia di occhi). E' un burlone, come indicano il suo sguardo strabico e la sua lingua di fuori. Ritroviamo la lingua anche sul suo ventre: il Diavolo si fa beffe della parola come mezzo di insegnamento.
Accoliti. I due personaggi ai piedi del Diavolo sono una femmina (a sinistra) e un maschio (a destra). Lei ha uno sguardo sveglio, mentre lui sembra imbambolato: un malizioso accenno al potere seduttivo femminile.
Corda. La corda che lega i due personaggi al piedistallo del Diavolo rappresenta il loro essere avvinghiati alla materia.
Corna. Adornano il capo di tutti e tre i personaggi, a testimonianza della loro animalità.
Mondo sotterraneo. La scena si svolge nelle profondità della Terra, cioè nell'inconscio: lo testimoniano il suolo nero, la torcia accesa e le ali da pipistrello del Diavolo.
PAROLE CHIAVE
Profondità – Oscurità - Inconscio – Desiderio - Passione – Pulsione – Sessualità – Seduzione – Tentazione – Magnetismo – Creatività – Coraggio o paura di osare - Affermazione di sé – Istrionismo - Materialità – Denaro / Venalità – Attaccamento - Dipendenza – Emozioni negative - Abitudini nocive – Vizi – Perversione – Bugia, menzogna - Proibizione – Coercizione – Potere tirannico – Potere occulto – Magia – Illusione - Recita, burla - Telepatia
A CHE PUNTO CI TROVIAMO NEL PERCORSO INIZIATICO DEI TAROCCHI
Il Diavolo (Arcano numero 15) corrisponde, ad un livello superiore – o inferiore, a seconda dei punti di vista - al Papa (Arcano numero 5): ognuno di essi, infatti, è un “ponte”. Mentre il Papa, però, ci conduce verso le vette spirituali, il Diavolo ci getta nell'abisso, perchè più si sale, più si dovrà ridiscendere. Con l'Arcano XV entriamo in quel processo necessario che consiste nella contemplazione delle nostre più profonde pulsioni. Il Diavolo ha molti occhi sul proprio corpo, per poter guardare meglio dentro se stesso. Il nome Lucifero, non a caso, vuol dire “portatore di luce”: il Diavolo, infatti, è colui che rischiara le tenebre.
SIGNIFICATI POSITIVI
Quando compare il Diavolo, non è il caso di dilungarsi in valutazioni d'ordine morale. Un brillante successo – dai risvolti però imprevedibili – potrà essere afferrato anche con mezzi non proprio ortodossi, a patto che un forte desiderio e una volontà di ferro facciano da propellente: il Diavolo rappresenta infatti un momento di grande energia, passione e determinazione. Il consultante sa di possedere un grande potere nei confronti delle persone e delle situazioni. Il rapporto con la materia è forte ma non ossessivo. I progetti si concretizzano. Dal punto di vista economico, il denaro fluisce, le speculazioni riescono, i contratti vanno in porto. Sul piano relazionale, il Diavolo simboleggia una forte attrazione non solo fisica ma anche mentale, una sessualità vissuta intensamente e fuori dagli schemi. Può far presagire incontri nuovi ed esaltanti, potenzialmente in grado di sfociare in pepate relazioni extraconiugali. Una conquista amorosa può essere realizzata grazie al denaro o al prestigio.
SIGNIFICATI NEGATIVI
Al negativo, il Diavolo può manifestare una carenza energetica che si traduce in abitudini nocive, dipendenze e debolezze, inconcludenza, paura delle responsabilità e dell'ignoto; viceversa, può evidenziare un'eccessiva passionalità, che tra le sue nefaste conseguenze avrà la perversione sessuale, la menzogna, l'intrigo, la truffa, l'abuso di potere, la mancanza di autocontrollo a tutti i livelli. La carta rappresenta la schiavitù nei confronti della materia, l'incapacità di capire, accettare o superare il conflitto interiore tra la spiritualità e la fisicità. Sul piano affettivo, rispecchia una relazione caratterizzata da menzogne e tradimenti ma anche da una paradossale gelosia nei confronti del partner. Le emozioni negative, infatti, sono in primo piano con questa carta: non solo rabbia e smania di possesso, ma anche tristezza, malinconia e nostalgia del passato.
CONSIGLI DELL'ARCANO
Addentrati nel tuo lato oscuro. Accetta ogni parte di te, anche quelle che avevi negato o represso. Esplora la tua parte istintuale. Vivi la sessualità. Esamina ciò che ti crea dipendenza: se riesci a vedere che cosa ti rende schiavo, potrai iniziare a liberarti. Droghe, farmaci, sesso, cibo, gioco d'azzardo: tutto ciò che offre piacere e sollievo può anche imprigionare. Nelle relazioni, chiediti se sei dipendente da una persona o se, al contrario, cerchi di dominarla e sottometterla; osserva come questo causa sofferenza a entrambi. Forse abusi della tua posizione, oppure nascondi la verità e crei illusioni: riconosci il tuo lato “demoniaco” se vuoi riuscire a trascenderlo.
LE DOMANDE DEL DIAVOLO
Quali sono le mie capacità creative? Come vivo la sessualità? Come vivo ed esercito il mio potere personale? A chi o a che cosa sono legato? Si tratta di un legame sano o di una dipendenza? La dipendenza nelle relazioni è subíta o provocata da parte mia? Quali sono le mie passioni? Che cosa mi tenta? Che cosa mi fa paura? Quali sono le mie emozioni negative?