Gioco del Matto

Il gioco del Matto rispecchia, in un susseguirsi cronologico di carte, il decorso di una situazione e svela a che punto si trova il consultante al momento della lettura. La domanda alla quale si può ottenere risposta grazie a questo metodo è: "A che punto della mia strada sono arrivato?", dove per "strada" si intende la realizzazione di sè nei più diversi ambiti (lavorativo, creativo, relazionale, spirituale ecc.). E' un sistema che ben si adatta a considerare delle evoluzioni piuttosto lunghe ma l'interpretazione può essere difficile, in quanto ciascun arcano estratto assume significato soltanto in relazione a quelli che lo precedono o che lo seguono: occorre, quindi, osservare bene le carte e cercare di comprendere qual è il filo conduttore che le collega le une alle altre. 

Si utilizza l'intero mazzo di Tarocchi dal quale, per prima cosa, bisogna togliere la carta del Matto; si mescolano quindi le restanti 77 carte e dopo averle stese, coperte, se ne scelgono 12. Dopo aver ricongiunto il Matto alle carte che sono state scelte, si mischia il risultante mazzetto di 13 carte. Infine, si stendono in linea orizzontale tutti e 13 gli arcani: la carta che si trova sopra il mazzetto sarà la prima a sinistra, mentre quella che si trova in fondo al mazzo sarà l'ultima a destra. La posizione del Matto indica il momento attuale, perciò gli arcani che lo precedono rappresentano il passato, mentre quelli che lo seguono si riferiscono ad avvenimenti futuri. Quando il Matto viene a trovarsi in prima posizione, ciò indica l'inizio di un nuovo ciclo di esperienze; il Matto in ultima posizione evidenzia invece il fatto che l'interessato ha appena completato un'esperienza significativa e per il momento non è necessario che egli abbia nozione di possibili sviluppi futuri. 

Voglio riportare, qui, l'esempio di una lettura che ho effettuato via e-mail per un mio amico "di penna". Il consultante, di nome Enrico, è un uomo di 40 anni che conosce e pratica i Tarocchi di Marsiglia: in questi casi, quando cioè è possibile confrontarsi con la persona che richiede il tiraggio, si può dar vita a delle letture divertenti e stimolanti per entrambi. Enrico, che di professione è musicista, ha chiesto un consiglio su come far emergere la propria autenticità nel lavoro che svolge.    

Questi sono, nell'ordine, gli arcani che ho estratto per lui: 

Due di Spade - Cavaliere di Bastoni - Il Carro - Il Matto - Quattro di Spade - Cavaliere di Spade - L'Eremita - Cinque di Bastoni - Sei di Bastoni - Nove di Denari - Tre di Bastoni - Due di Coppe - Asso di Bastoni

Quella che segue è l'interpretazione che ho dato del tiraggio e le parole sono all'incirca le stesse che ho rivolto al mio amico:

"Come vedi, le carte danno un'ampia risposta sul futuro immediato. Sono molte le osservazioni che si possono fare. Cerco di andare con ordine. Le tre carte che riguardano il passato indicano che sei abituato a riflettere molto (Due di Spade) prima di realizzare i tuoi lavori: il Cavaliere di Bastoni e il Carro sono due carte che esprimono energia e movimento e, secondo me, rappresentano non soltanto il tuo modo di lavorare ma anche, più in generale, il tuo modo di approcciarti alla vita... quindi, rifletti molto ma poi sei anche capace di gettarti nella mischia al momento opportuno. Questo schema si ripete praticamente identico nel futuro immediato, dove due carte di Spade (il Quattro e il Cavaliere) e un arcano che indica grande riflessione come l'Eremita precedono due arcani "esplosivi" come il Cinque e il Sei di Bastoni. 

La risposta alla tua domanda, ovvero la chiave del tiraggio, si trova nell'Eremita, l'unico Arcano Maggiore uscito dopo il Matto, e nelle due carte di Spade che lo precedono..."

Questi tre arcani consigliavano al mio amico di prendersi una pausa (il Quattro di Spade rappresenta uno stato di quiete mentale) per riflettere su ciò che era riuscito a realizzare fino a quel momento (le due figure guardano verso sinistra, cioè verso il passato). Si potrebbe anche dire che, ponendosi in uno stato di tranquilla ricerca interiore, il mio amico avrebbe ricevuto l'ispirazione (rappresentata dal Cavaliere di Spade) che si sarebbe tramutata in un rinnovato fervore creativo (Cinque di Bastoni) nonchè in un grande piacere (Sei di Bastoni) nello svolgimento del suo lavoro.

La mia interpretazione proseguiva poi con queste parole:

"Il Nove di Denari che segue rappresenta un'opera che viene alla luce dopo un attento, paziente lavoro. Nota, poi, che come all'Eremita - Arcano Nove - segue un esplosivo Cinque di Bastoni, così al Nove di Denari segue una carta ancora più esplosiva, il Tre di Bastoni: trovo molto bello questo particolare, come dire che a un'energia apparentemente discendente come quella simboleggiata dal numero 9 segue immediatamente una risalita... Il Tre di Bastoni è splendidamente rafforzato dal Due di Coppe, che simboleggia un innamoramento (nei confronti di una persona, di un ideale, di una materia di studio...). Proprio il Due di Coppe (dulcis in fundo) ti permetterà di approdare all'Asso di Bastoni, ovvero all'aprirsi di un nuovo ciclo creativo. Che dire? Le risorse interiori davvero non ti mancano!"

Questa la risposta del mio amico:

"Ho seguito passo per passo ciò che mi hai scritto... Intrigante e curiosa la simmetria delle carte del passato con quelle successive. La sequenza che mi ha colpito è stata quella delle ultime tre carte, a dire il vero. Come una caduta libera verso l’altro. Tre di Bastoni, Due di Coppe, Asso di Bastoni…. Assolutamente WOW! Sembra quasi il climax di un orgasmo dove amore e passione si intrecciano formando una figura Naturale e Potente. 

Quell’Asso di Bastoni mi fa anche pensare alla ricerca del mio Maschile. Un processo alchemico ed intimo che passa attraverso crisi, riflessioni, battaglie, fughe, meditazioni, innamoramenti, frustrazioni, legami, tradimenti, fortuna e sfortuna, fino a giungere ad un simbolico fallo primordiale che mi riaggancia magicamente alla fonte primaria ed unitaria del mio Essere. 

Quel Nove di Denari mi fa riflettere anche sulla mia dimensione economica: un continuo movimento di flussi monetari. Mai fermarsi. Non temere la povertà e le difficoltà. Solo nel cambiamento e nell’accettazione del flusso si esce da quell’involucro di timore che suona falso. D’altronde, l'unica ricchezza che abbiamo è la nostra esistenza, il denaro accumulato non dirà assolutamente nulla di noi. Fantastico..."

Questa, infine, la mia replica: 

"Caro Enrico, capisco che tu sia colpito dalle ultime tre carte del tiraggio, ma ti consiglio di non sottovalutare i tre arcani usciti subito dopo il Matto: certo, lo so, difficilmente le carte di Spade e un arcano come l'Eremita riscuotono successo, ma non dobbiamo mai sottovalutare l'importanza e la potenza del pensiero, perchè il pensiero crea, in tutti i sensi..."