"Tarocchi tra ragione e intuizione" - Francesco Guarino – Scuola TdM


Ho scoperto quasi per caso l'esistenza di questo interessante libro sui Tarocchi, disponibile anche in forma di e-book. Riferisco qui le parole dell'autore, del quale condivido l'approccio: “Se i Tarocchi vengono definiti Libro di Saggezza, allora è possibile studiare direttamente da questo libro e non da quello di altri autori. Una delle primissime nozioni che ho appreso è stata quella di amore. L'amore di cui parlo, però, non è quello conosciuto dai più, ma è quello che molto spesso dimentichiamo: gioire di se stessi. Con i Tarocchi ci fondiamo con l'Altro, non entriamo in una relazione, ma ci relazioniamo con esso e il modo migliore di farlo è amando e per amare ci dobbiamo amare. Entrando in questa armonia cosmica la mente finirà di porre le sue resistenze”. Bellissime parole, peccato però che l'autore contraddica se stesso nel momento in cui afferma esplicitamente di non aver voluto inserire nel libro il metodo di lettura dei Tarocchi che propone nei suoi corsi, dedicati ad un ristrettissimo numero di allievi.

Certo, ognuno è libero di fare ciò che meglio crede, e giudicare non è mai corretto, ma mi sembra evidente che la scelta di Guarino, sia pure assolutamente legittima, sia stata dettata dalla paura (un timore del tutto infondato di perdere allievi o di rendere meno monetizzabili le sue conoscenze), più che dall'amore e dal desiderio di fusione con l'Altro. I Tarocchi sono uno strumento di Conoscenza messo a disposizione di chiunque, e non è necessario – come qualcuno tenta di far credere – rivolgersi a presunti maestri che insegnino ad utilizzarli nel modo corretto: l'intuito personale può essere più che sufficiente per approcciarsi in maniera onorevole al Tarocco. Se Guarino avesse parlato del metodo di lettura da lui proposto, non soltanto avrebbe continuato a tenere corsi di successo, ma avrebbe reso ancora più prezioso questo suo testo che, comunque, presenta molti motivi di interesse e di originalità nella trattazione degli Arcani Maggiori, descritti sia singolarmente che a coppie. Degna di nota anche la prima parte del libro, dedicata non solo alla storia dei Tarocchi ma anche all'introduzione delle carte da gioco in Europa.

Esulando poi, almeno in parte, dall'argomento Tarocchi, l'autore dedica ampio spazio alla critica dei fenomeni cosiddetti “paranormali” e delle modalità d'azione di tutti coloro che sostengono di possedere facoltà relative a tale ambito. Sono sostanzialmente d'accordo con Guarino, ma penso anche che nella vita non si possa mai escludere nulla a priori, semplicemente basandosi sulle proprie convinzioni: la mente razionale è un'immensa risorsa che dobbiamo, però, imparare ad usare nella maniera corretta, impedendole cioè di sconfinare in territori che non le competono; inoltre, se trovassimo a volte il coraggio di valicare i limiti dettati dalle nostre abitudini mentali, potrebbero davvero schiudersi di fronte a noi delle possibilità inaspettate, tutte da esplorare.