Il restauro del mazzo

Il mazzo realizzato da Nicolas Conver nel 1761 è considerato il modello di riferimento tra i numerosi esemplari di Tarocchi marsigliesi prodotti a partire dal XVII secolo. Alcuni autori, di recente, hanno intrapreso l'opera di restauro del mazzo di Conver o, più precisamente, di ricostruzione di un Tarocco originario ben più antico, oggi scomparso, cui lo stesso Conver si sarebbe ispirato: precisamente questo l'intento che ha spinto Alejandro Jodorowsky a realizzare, insieme a Philippe Camoin, l'esemplare di Tarocco restaurato ad oggi più famoso.


Un altro mazzo è stato prodotto in Italia, per le edizioni Dal Negro, da Carlo Bozzelli, uno studioso che si distingue per l'originalità di alcune sue argomentazioni e per le sue tesi non conformiste sulle vere origini dei Tarocchi.


I mazzi prodotti da Jodorowsky e da Bozzelli sono sorprendentemente simili tra loro, a testimonianza dell'eccellenza del lavoro svolto da entrambi. Esiste però una differenza fondamentale, che merita di essere segnalata: diversamente dal mazzo Jodorowsky-Camoin, quello realizzato da Carlo Bozzelli non è soggetto a diritto d'autore, può quindi essere riprodotto liberamente e, cosa ancor più importante, non è gravato da una pretesa di paternità che mal si accorda con un veicolo di Saggezza Universale quale appunto il Tarocco. La scelta di Bozzelli e della Dal Negro è encomiabile, dal momento che si pone controcorrente in un mondo impegnato a monetizzare qualunque cosa, non ultimi gli aspetti più spirituali dell'esperienza umana.


Voglio segnalare, infine, un mazzo molto simile ai due precedenti ma anche particolarmente curato e gradevole dal punto di vista estetico: mi riferisco ai Tarocchi Universali Marsigliesi realizzati da Lee Bursten per le edizioni Lo Scarabeo. Si tratta anche in questo caso del rifacimento di un esemplare settecentesco, lo storico mazzo di Claude Burdel datato 1751.


L'immagine in alto raffigura tre lame tratte dai rispettivi mazzi marsigliesi:

Camoin (Arcano III, L'Imperatrice);

Dal Negro (Cavaliere di Denari); 

Lo Scarabeo (Regina di Coppe).