A lezione di Trionfi... La Giustizia (Arcano VIII)

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PRINCIPALI SIMBOLI DELLA CARTA

Spada. Simboleggia la necessità di eliminare dalla propria vita ciò che non serve più.
Bilancia. Ha il compito di rimettere in equilibrio le situazioni che sono divenute precarie a causa dell'intervento tagliente della spada.
Asimmetria. Molti elementi della carta evidenziano un principio di asimmetria: i due piatti della bilancia non sono perfettamente in equilibrio, la spada è lievemente inclinata, una piccola sfera compare solo su una delle due colonnine del trono, ecc. Tale simbolismo evoca l'equilibrio instabile sul quale poggia la natura ed è un invito a ricercare l'azione perfettibile e non il perfezionismo.
Mudra. Con la mano che sorregge la bilancia, la Giustizia compie un gesto sacro: le quattro dita che si congiungono al pollice rappresentano l'unità dell'essere e la concentrazione senza sforzo.
Ermellino. Sulla veste della donna, nove triangoli a forma di zampe d'uccello su sfondo azzurro ricordano l'ermellino, simbolo di regalità e, quindi, di azione ispirata e concentrata.


PAROLE CHIAVE

Presenza - Perfezione / Perfezionismo – Riequilibrare – Autorizzare / Vietare - Legge – Giustizia / Ingiustizia – Giudizio, processo – Difesa – Potere istituzionale e coercitivo – Equilibrio psicofisico e finanziario – Buona gestione – Astuzia - Contratto – Matrimonio / Divorzio – Compravendite – Commercio – Psicoterapia, analisi – Donna severa ma giusta – Donna in carriera – Maternità – Madre castrante – Limiti imposti – Karma, destino


A CHE PUNTO CI TROVIAMO NEL PERCORSO INIZIATICO DEI TAROCCHI

Con La Giustizia si apre il secondo settenario degli Arcani Maggiori. Questo arcano interviene a limitare e a disciplinare l'espansione del Carro (Arcano VII). Il numero 8 evoca la perfezione: si potrebbe quindi ritenere che compito della giustizia sia quello di rendere il mondo perfetto. In realtà, l'asimmetria della carta ci ricorda che non esiste alcuna perfezione oggettiva: ci si trova spesso in balia di giudizi soggettivi derivanti da egoismi, desideri e aspettative, che incombono come la spada impugnata dalla Giustizia. La bilancia, però, ci ricorda che esiste anche una giustizia oggettiva, capace di elevarsi al di sopra delle parti. La vera giustizia consiste, dunque, nel ricercare un equilibrio, un centro di gravità.


SIGNIFICATI POSITIVI

Buona per i buoni, cattiva per i malvagi, La Giustizia assicura che ognuno raccoglierà ciò che ha seminato. Qualunque sia l'esito evidenziato dalla stesa, sarà quello giusto per il consultante. Infatti la carta, soprattutto se abbinata ad arcani positivi, annuncia integrità, rigore, imparzialità di giudizio, equilibrio, fermezza di opinioni. Anche la situazione più difficile può essere mantenuta sotto controllo, se la si affronta con spirito organizzativo, esattezza e metodo. Se il consulto verte su una questione specifica, la realizzazione è certa, nonostante i tempi piuttosto lunghi. Se esce per ultima, la carta assicura che, a dispetto degli ostacoli presenti, alla fine il consultante otterrà la vittoria. Problemi legali risolti positivamente, persona influente che viene in aiuto, rapporto proficuo con le istituzioni. Buona riuscita in campo lavorativo. Favorita la vita di relazione. Trattandosi di un arcano connesso con la legge, può segnalare anche la legalizzazione di un rapporto o, al contrario, il compiersi di un divorzio lungamente atteso.  


SIGNIFICATI NEGATIVI

La legge rimane protagonista anche quando l'arcano si presenta problematico. In questo caso, però, si prevedono controversie, complicazioni giudiziarie, processi di difficile soluzione, cause perse. I giudizi che riguardano il consultante possono essere completamente errati, le accuse false, la condanna ingiusta oppure solo parzialmente meritata. Frequenti i ritardi, i contrattempi, i guasti, la lentezza e l'incertezza con cui le situazioni evolvono. Sul piano professionale le trattative si interrompono, un contratto va a monte, un esame viene rimandato. Sul piano affettivo, la mancata armonia della coppia può sfociare in una separazione o in un divorzio. Problemi causati da una persona sentimentalmente impegnata. Appuntamenti mancati. Quando esce in riferimento all'interiorità del consultante, questa carta ne evidenzia irresponsabilità e disorganizzazione o, al contrario, razionalismo e perfezionismo esasperati, nonché un'eccessiva inclinazione al giudizio e alla critica.    


CONSIGLI DELL'ARCANO

Definisci i valori e i principi sui cui vuoi basare la tua vita. Comportati correttamente. Sii giusto. In una relazione, assicurati di trattare il tuo partner con giustizia e rispetto. In un gruppo, fai in modo che ad ognuno venga riconosciuto ciò che merita. Non fare preferenze. Valuta accuratamente le conseguenze delle tue azioni. Se devi prendere una decisione, fai affidamento sulla razionalità, non sull'emotività. Sii distaccato e imparziale. Osserva e analizza senza farti coinvolgere. Impara a giudicare in maniera costruttiva, senza ferire gli altri. Esprimiti con chiarezza e lucidità. Evita gli estremi. Segui la via di mezzo.


LE DOMANDE DELLA GIUSTIZIA

Che cosa devo riequilibrare o armonizzare? Da quali cose, ormai inutili, devo separarmi? Da quali situazioni devo distaccarmi? Quali relazioni devo interrompere? Che cosa per me è giusto e/o utile? Qual è la mia idea di perfezione? Qual è la mia idea di maternità? Che relazione ho con mia madre?