Secondo
l'interpretazione più comune, la Torre simboleggia la punizione per
i comportamenti riprovevoli derivanti dalla presunzione umana. Il più
puro significato di questo Arcano, però, è ben diverso: si può
dire che esso rappresenti la rimozione dei blocchi interiori
conseguita per mezzo di un intenso, profondo lavoro su di sé.
In
tal senso è davvero pertinente la storia narrata da un bellissimo
cartoon Disney intitolato “Rapunzel – l'intreccio della
torre”. Basato sulla fiaba tedesca “Raperonzolo” dei
fratelli Grimm, il film ha per protagonisti la figlia della coppia
reale e i suoi magici capelli biondi: se attivati dalla melodia del
canto, essi hanno il potere di donare l'eterna giovinezza. La strega
Gothel è al corrente di questa formidabile dote: si avvicina perciò
furtivamente alla piccola Rapunzel ma scopre che i capelli della
bambina non possono essere tagliati, perchè in tal caso perdono ogni
facoltà magica, diventando bruni. Gothel decide allora di rapire la
piccola e di crescerla facendole credere di essere la sua vera
madre... una madre per sempre giovane e bella, grazie alla magia dei
lunghi capelli e del canto di Rapunzel. Quest'ultima, però, viene
confinata in un'alta torre dalla quale non può mai uscire: la
matrigna la convince che ciò sia per il suo bene, poiché il mondo è
un luogo oscuro, pieno di pericoli.
Ma ogni anno, nel giorno del compleanno della principessa perduta, migliaia di luci si levano al cielo in suo ricordo. Rapunzel vede quella miriade di lucine dalla finestra della torre e forse, in cuor suo, sa che quel meraviglioso spettacolo è destinato a lei.
E un giorno accade qualcosa... Il giovane, aitante e scanzonato Eugene si è intrufolato nel palazzo reale riuscendo a sottrarre il diadema della principessa perduta. Inseguito dalle guardie reali, è fuggito nel bosco e si è imbattuto nella torre: credendola momentaneamente disabitata, ha deciso di nascondere il malloppo al suo interno. Gothel in effetti si è allontanata per un viaggio di alcuni giorni, ma Rapunzel ha osservato, non vista, i movimenti del furfante, e dopo averlo tramortito e legato con le sue lunghe chiome, si è impadronita del diadema: lo restituirà a Eugene soltanto se questi la aiuterà a uscire dalla torre per andare a vedere lo spettacolo delle luci. Il giovane accetta e Rapunzel, ormai diciottenne, può finalmente assaporare la bellezza del mondo.
Quando
scopre ciò che è accaduto, Gothel si dà all'inseguimento dei due
fuggitivi: con un espediente riesce a far credere alla figliastra che
Eugene l'abbia abbandonata portando con sé il diadema. Pensando di
essere stata tradita, Rapunzel, affranta, fa ritorno tra le mura
della sua torre-prigione, mentre Eugene viene catturato dalle guardie
reali e condannato a morte. Adagiata sul suo letto nel mezzo del
dolore più grande della sua vita, Rapunzel nota però un dettaglio
che si ripete tra i disegni che adornano le pareti della sua stanza:
è un sole, un simbolo già visto altrove, quando era ancora in
fasce... Ora è tutto chiaro nella sua mente: è proprio lei la
principessa perduta! Per la prima volta in vita sua, Rapunzel
affronta a viso aperto Gothel e le sue bugie. Eugene, nel frattempo,
scampa alla morte con l'aiuto di alcuni banditi e di Maximus, il
buffo cavallo delle guardie un tempo suo nemico; ritorna alla torre
dove Rapunzel è tenuta legata e imbavagliata ma, non appena giunto
in cima, viene pugnalato da Gothel. Vedendo il giovane morente,
Rapunzel supplica la matrigna di slegarla, in modo da potergli dare
un ultimo saluto; dopo, fuggirà con Gothel ovunque lei voglia.
Mentre Eugene si trova tra le braccia della ragazza, improvvisamente
si rianima e, con un gesto fulmineo, afferra le sue lunghe chiome e
le recide di netto: i capelli di Rapunzel si scuriscono all'istante
perdendo ogni potere magico, mentre Gothel, immediatamente
trasformata in una orribile vecchia, si getta dalla torre e scompare
per sempre.
Eugene sembra ormai esanime, ma la perduta magia dei capelli di Rapunzel si è ora trasferita nelle sue lacrime: una di esse, caduta sul volto del giovane, lo riporta miracolosamente in vita... Finalmente la principessa perduta può far ritorno dai suoi veri genitori insieme all'uomo di cui si è innamorata: grazie al fuoco della speranza che il re e la regina non hanno mai smesso di alimentare, ma anche grazie all'irriverente intraprendenza di Eugene, Rapunzel è riuscita a scoperchiare la lugubre torre in cui era imprigionata, riscoprendo il suo potere interiore e accettando di vedere se stessa nei panni di una frizzante e coraggiosa... brunetta!