In questo articolo desidero affrontare brevemente un tema "votato" a mettere in crisi un gran numero di neofiti della tarologia, ovvero: come interpretare i personaggi dei Tarocchi?
Quando ci si avvicina al mondo dei Tarocchi e si comincia a far pratica con le letture per se stessi, di fronte alle carte estratte emerge subito una domanda: chi (o che cosa) rappresenta quel personaggio? E quell'altro? Simboleggiano entrambi la mia persona oppure indicano me e un altro soggetto? E non potrebbero, invece, rappresentare delle situazioni, piuttosto che delle persone?
Questo dilemma si può presentare in particolare con quegli Arcani Maggiori che raffigurano singoli personaggi (ad esempio Il Matto, Il Bagatto, La Papessa...), ma anche con le cosiddette Carte di Corte (Re, Regine, Cavalieri, Paggi). Gli Arcani Maggiori che mostrano degli ambienti (ad esempio La Luna), dei personaggi fittizi (come Il Diavolo) o dei gruppi di persone (ad esempio L'Innamorato o Il Giudizio), generalmente risultano più semplici da inquadrare.
Credo che, all'inizio, il metodo più semplice per superare questo ostacolo consista nell'aggirarlo. In che modo? Togliendosi subito il pensiero!
Prendi i 22 Arcani Maggiori e, se te la senti, aggiungi anche le 16 Carte di Corte. Mischia le carte e stendile coperte. Dichiara, a questo punto, di volerne pescare una che rappresenti te nella stesa; quindi, scegli una carta... I Tarocchi non deludono mai, quando si agisce in questo modo: vedrai che riuscirai ad identificarti senza difficoltà con l'arcano che hai scelto, anche se dovesse trattarsi di una carta che raffigura un ambiente o un gruppo di persone. Se ti senti già abbastanza sicuro, puoi anche decidere tu stesso quale sia l'arcano in grado di rappresentarti meglio nell'ambito della questione su cui ti stai interrogando.
Ora che hai estratto la "tua" carta, continua con lo stesso metodo qui esposto per tutte le altre persone coinvolte nella questione. Vuoi sapere, ad esempio, a che punto ti trovi con il tuo partner? Estrai una carta che rappresenti lui/lei e osserva in che modo quest'arcano si relaziona con quello che hai scelto per te.
Questa modalità di lettura dei Tarocchi è molto semplice ma straordinariamente efficace nel fotografare le persone e le situazioni. Puoi utilizzarla anche quando sei indeciso tra due o più possibilità di scelta. Se, ad esempio, vuoi sapere quale sia il professore più adatto a seguirti nella stesura della tesi di laurea, estrai una carta per ciascuno degli insegnanti cui avresti intenzione di rivolgerti e confronta gli arcani che hai ottenuto: credo che non avrai difficoltà a capire quale di questi esprima la situazione ottimale per te. Ricorda, a tal proposito, che non ha importanza il significato che un arcano assume in base alle interpretazioni che hai letto sui libri: ciò che conta è soltanto il valore che TU attribuisci a quell'arcano, in accordo con il TUO personale vocabolario simbolico.
Quando ci si avvicina al mondo dei Tarocchi e si comincia a far pratica con le letture per se stessi, di fronte alle carte estratte emerge subito una domanda: chi (o che cosa) rappresenta quel personaggio? E quell'altro? Simboleggiano entrambi la mia persona oppure indicano me e un altro soggetto? E non potrebbero, invece, rappresentare delle situazioni, piuttosto che delle persone?
Questo dilemma si può presentare in particolare con quegli Arcani Maggiori che raffigurano singoli personaggi (ad esempio Il Matto, Il Bagatto, La Papessa...), ma anche con le cosiddette Carte di Corte (Re, Regine, Cavalieri, Paggi). Gli Arcani Maggiori che mostrano degli ambienti (ad esempio La Luna), dei personaggi fittizi (come Il Diavolo) o dei gruppi di persone (ad esempio L'Innamorato o Il Giudizio), generalmente risultano più semplici da inquadrare.
Credo che, all'inizio, il metodo più semplice per superare questo ostacolo consista nell'aggirarlo. In che modo? Togliendosi subito il pensiero!
Prendi i 22 Arcani Maggiori e, se te la senti, aggiungi anche le 16 Carte di Corte. Mischia le carte e stendile coperte. Dichiara, a questo punto, di volerne pescare una che rappresenti te nella stesa; quindi, scegli una carta... I Tarocchi non deludono mai, quando si agisce in questo modo: vedrai che riuscirai ad identificarti senza difficoltà con l'arcano che hai scelto, anche se dovesse trattarsi di una carta che raffigura un ambiente o un gruppo di persone. Se ti senti già abbastanza sicuro, puoi anche decidere tu stesso quale sia l'arcano in grado di rappresentarti meglio nell'ambito della questione su cui ti stai interrogando.
Ora che hai estratto la "tua" carta, continua con lo stesso metodo qui esposto per tutte le altre persone coinvolte nella questione. Vuoi sapere, ad esempio, a che punto ti trovi con il tuo partner? Estrai una carta che rappresenti lui/lei e osserva in che modo quest'arcano si relaziona con quello che hai scelto per te.
Questa modalità di lettura dei Tarocchi è molto semplice ma straordinariamente efficace nel fotografare le persone e le situazioni. Puoi utilizzarla anche quando sei indeciso tra due o più possibilità di scelta. Se, ad esempio, vuoi sapere quale sia il professore più adatto a seguirti nella stesura della tesi di laurea, estrai una carta per ciascuno degli insegnanti cui avresti intenzione di rivolgerti e confronta gli arcani che hai ottenuto: credo che non avrai difficoltà a capire quale di questi esprima la situazione ottimale per te. Ricorda, a tal proposito, che non ha importanza il significato che un arcano assume in base alle interpretazioni che hai letto sui libri: ciò che conta è soltanto il valore che TU attribuisci a quell'arcano, in accordo con il TUO personale vocabolario simbolico.