E se gli arcani avessero voce? Venite a sentire il Sole, il Giudizio e il Mondo!

Che cosa ci racconterebbero gli arcani maggiori dei Tarocchi se soltanto potessero parlare? Ho provato a scoprirlo immergendomi nel loro mondo di carta, allo stesso modo in cui Mary Poppins si sarebbe tuffata in un dipinto per poterne fare un'esperienza tridimensionale. Non ho messo da parte le mie conoscenze teoriche sui Tarocchi, ma mi sono lasciata guidare soprattutto dall'istinto, talvolta persino dall'emotività del momento. Ecco allora che cosa “mi hanno detto” il Sole, il Giudizio e il Mondo.

Dice il Sole (arcano XIX):

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«Io sono il Padre Celeste, Colui che permette alla Vita di nascere e prosperare. Neppure un filo d'erba potrebbe esistere senza di Me. Sono Stella tra le Stelle, ma più di ogni altra sono capace di Creare, con la grandezza del mio Amore. Quello che ti dono è un Amore incommensurabile, e incondizionato. Amore Totale: questa è la mia intima Essenza. Emano instancabilmente luce, calore, energia, positività... sono il volto stesso della Felicità! Mi do completamente, senza risparmiare né nascondere nulla di Me Stesso. Metto tutto in chiaro, non conosco ambiguità. La mia presenza è ciclica in ogni tua giornata... anche quando non mi vedi, però, la mia assenza è solo apparente, perchè in realtà ci sono sempre, e sempre ci sarò, per ciascuno dei miei figli. Molti sono i dolori e le tribolazioni che hai dovuto affrontare per poter arrivare fin qui: sei riuscito a schivare la falce del Senza Nome, ti sei affrancato dalle seduzioni del Diavolo e dall'orgoglio della Torre, hai aggirato gli inganni della Luna. Sei stato forte e coraggioso, persino eroico nel tuo viaggio, durante il quale hai finalmente conosciuto la vera Essenza dell'Amore... Quell'Essenza è la mia, ma è anche la tua, perchè – non scordarlo mai – tu sarai sempre una parte di Me. Anche i due fanciulli che erano stati imprigionati dal Diavolo sono riusciti a liberarsi e ad arrivare fin qui. Hanno attraversato il mare impetuoso dell'esistenza, e hanno compreso che solo sostenendosi l'un l'altro sarebbero scampati al naufragio. Hanno imparato a non subire la Vita, bensì a costruirla insieme, in nome del reciproco Amore. Sembra qualcosa di impossibile agli esseri umani che si trovano ancora nell'Oscurità, e invece è così semplice... Hai vagato a lungo alla disperata ricerca del Sole, ma finalmente hai compreso che quel che cercavi era chiuso dentro di te. Qualcuno ha detto che se una mattina ti svegli e non vedi il Sole, o sei morto oppure sei tu stesso il Sole!»



Dice il Giudizio (arcano XX):

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«Io sono l'Angelo della Resurrezione, del Risveglio, della Rigenerazione. Finalmente posso apparirti in tutto il mio squillante splendore! Hai atteso così tanto questo momento, mentre ti dibattevi tra luce e buio, tra salite e discese, tra vittorie e sconfitte... Hai sperato e pregato – ma forse anche un po' temuto – di incontrarmi, finchè la tua anima immortale ha trionfato sull'Oscurità, potendo infine attraversare il Portale della Luce: ora i tuoi occhi possono vedermi, le tue orecchie udirmi, il tuo cuore sentirmi. Io non sono illusione, sono reale quanto lo sei tu, e quanto lo è quell'Uomo Nuovo che oggi è risorto dalle sue ceneri, emergendo dalla terra dell'oblio e mostrandosi nudo come un innocente neonato e azzurro come lo Spirito immacolato. Fede e Fiducia ti hanno sostenuto lungo la via, Coraggio e Abnegazione ti hanno aiutato a conseguire la meta. Ora puoi vedere la mia Grandezza, che è la tua stessa Grandezza! Sei giunto fin qui perchè hai imparato a conciliare gli opposti, sia fuori che dentro di te. Separazione e dualità sono solo apparenza, perchè ogni coppia di contrari non è che una sola medaglia a due facce. L'uomo e la donna che vedi qui sono ormai in perfetta armonia. Se non si toccano non è perchè siano inconciliabili, bensì perchè hanno compreso che le loro menti e i loro cuori sono uniti ora e per sempre, anche se la loro fisicità un giorno si dissolverà. Questa è la Consapevolezza che ti offro dando fiato alla Tromba Celeste... Non è un caso che io mi presenti così, perchè l'Universo è Musica: dal suono siete stati Creati, e per mezzo del suono sarete Risvegliati!»



Dice il Mondo (arcano XXI):

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«Posso apparirti come donna, ma in realtà ho già trasceso la forma, la fisicità, la sessualità. Io non sono che Pura Essenza, rappresento il tuo Sè più profondo. Compaio di fronte a te ogni volta che riesci, anche solo per un fugace istante, a riconciliarti con la tua Anima, a ricongiungerti con essa. Sono l'ultimo arcano dei Tarocchi, con Me il cerchio si chiude, l'esperienza si completa, il sogno diventa realtà. In Me vi è la meta finale del viaggio del Matto, e di quanto affermo posso darti la prova... Vedi la corona di alloro che mi circonda? E' un segno di vittoria e di gloria, sì, ma è anche, ne converrai, uno zero... il numero zero del Folle! Se ti appaio lungo la strada, o Pellegrino, è perchè hai raggiunto l'Integrità, la Completezza... Dopo aver incontrato i due accoliti del Diavolo, i due lupi che ululavano alla Luna, i due fanciulli del Sole, e tante altre coppie di simili o di opposti, sei infine approdato nel luogo della non-dualità: ecco il tuo vero Mondo, quello in cui esiste solo Unità! I quattro personaggi che vedi qui intorno a me, ovvero il Toro, il Leone, l'Aquila e l'Angelo, sono i quattro elementi alchemici – terra, fuoco, aria, acqua - che sei ormai riuscito a trascendere, dopo averne fatto completa esperienza durante il tuo lungo, eroico viaggio... ed ora finalmente puoi goderti appieno il paesaggio! Oggi anche tu puoi ballare sul Mondo... e soprattutto, oggi tu stesso sei “mondo”, ovvero “mondato” da tutte le scorie del tuo passato. Niente più desiderio né sofferenza... a te resterà solo la Conoscenza derivante dall'esperienza! Una Bacchetta e un'Ampolla nelle tue mani hai: grazie ad esse, da ora in poi, creerai solo il Mondo che Tu Stesso vorrai...»



N.B.: gli arcani raffigurati in questa pagina sono reperibili in forma digitale, scaricando l'app “Nuovi Tarocchi di Marsiglia” di Paolo Rossini.