Qui di seguito proseguo con la mia breve carrellata di suggerimenti utili per prendere confidenza con i Tarocchi di Marsiglia.
1) Ripetizione dei simboli
Quando si consultano i Tarocchi di Marsiglia è molto importante rilevare la ripetizione dei simboli (ad esempio la presenza di due anfore sia nell’Arcano XIIII, Temperanza, che nell’Arcano XVII, La Stella), ma anche osservare in che modo i dettagli (oggetti, forme, colori) si trasformano nel passaggio da un arcano all’altro. Questo lavoro di osservazione è uno strumento chiave per interpretare una stesa di Tarocchi come un insieme armonico e non come una successione di elementi isolati. Le informazioni che puoi reperire leggendo i tanti libri sui Tarocchi ti saranno utili per comprendere il significato generico dei simboli contenuti negli arcani, ma sarà molto più importante entrare in contatto con il significato che TU attribuisci a ciascun simbolo, in base al tuo vocabolario interiore e al tuo bagaglio di esperienze.
Prendiamo ad esempio l'Arcano VI, L'Innamorato, e l'Arcano XX, Il Giudizio.
1) Ripetizione dei simboli
Quando si consultano i Tarocchi di Marsiglia è molto importante rilevare la ripetizione dei simboli (ad esempio la presenza di due anfore sia nell’Arcano XIIII, Temperanza, che nell’Arcano XVII, La Stella), ma anche osservare in che modo i dettagli (oggetti, forme, colori) si trasformano nel passaggio da un arcano all’altro. Questo lavoro di osservazione è uno strumento chiave per interpretare una stesa di Tarocchi come un insieme armonico e non come una successione di elementi isolati. Le informazioni che puoi reperire leggendo i tanti libri sui Tarocchi ti saranno utili per comprendere il significato generico dei simboli contenuti negli arcani, ma sarà molto più importante entrare in contatto con il significato che TU attribuisci a ciascun simbolo, in base al tuo vocabolario interiore e al tuo bagaglio di esperienze.
Prendiamo ad esempio l'Arcano VI, L'Innamorato, e l'Arcano XX, Il Giudizio.
Queste due lame sono simili nella struttura, ma presentano anche notevoli differenze. In entrambi gli arcani sono presenti quattro personaggi, uno dei quali è un Angelo; nell'Innamorato, però, i personaggi umani sono vestiti e sono tutti riconoscibili, mentre nel Giudizio sono nudi e uno di essi compare di spalle; inoltre, l'uomo e le due donne dell'Innamorato si toccano, cosa che non avviene tra i tre esseri umani della carta del Giudizio. Concentriamoci ora sull'elemento che accomuna in maniera più evidente i due arcani, ovvero l'Angelo: nell'Arcano VI è piccolo e sta per scoccare una freccia, nell'Arcano XX è grande e sta dando fiato a una tromba. Ciascuno di questi dettagli può risultare significativo all'interno di una stesa. In che modo? Per rispondere a questa domanda, devi saperti affidare al tuo intuito. Non c'è nulla di scontato o di preordinato. Per molte persone, ad esempio, l'Angelo è simbolo di protezione e di accoglimento di una preghiera. Personalmente, invece, nelle figure angeliche presenti nei Tarocchi percepisco più che altro la manifestazione di avvenimenti fuori dalla portata e dal controllo dell'essere umano.
2) Direzione degli sguardi
Un metodo molto utile e divertente per interpretare gli Arcani Maggiori e le Carte di Corte dei Tarocchi, consiste nell'osservare la direzione degli sguardi dei personaggi. Se possiedi un mazzo di Tarocchi di Marsiglia, prova ad esempio a prendere, nell'ordine, La Forza, il Paggio di Coppe e L'Imperatore.
I personaggi dei due Arcani Maggiori potrebbero essere i genitori del Paggio; con lo sguardo proiettato in direzione di quest'ultimo, infatti, mostrano di avere a cuore le sue sorti. Il Paggio, però, punta spedito verso la madre: forse prova più affetto nei suoi confronti o forse sa di poterla intenerire più facilmente, quando vuole ottenere qualcosa.
Posso darti qualche consiglio per applicare questo metodo di lettura. Prima di tutto, tieni presente che questo gioco può essere svolto secondo due diverse modalità: a) considerando gli arcani nel loro significato simbolico; b) stabilendo che i personaggi raffigurati sulle lame corrispondano ai reali protagonisti della situazione presa in esame. Nel primo caso è sufficiente utilizzare i 22 Arcani Maggiori; nel secondo, invece, ti consiglio di aggiungere a questi ultimi le quattro Carte di Corte (Paggio, Regina, Re e Cavaliere) di ciascun seme. In entrambi i casi, il gioco inizia con l'estrazione di tre carte (A, B e C) che vengono stese in linea orizzontale. Dopo aver scoperto le tre carte, occorre osservare la direzione degli sguardi dei personaggi raffigurati nella carta di sinistra (A) e in quella di destra (C): se nella carta A compare un personaggio che guarda verso sinistra, bisogna estrarre un altro arcano per scoprire dove sia indirizzato il suo sguardo; allo stesso modo, se nella carta C appare un personaggio che guarda verso destra, occorre estrarre un altro arcano per scoprire l'oggetto del suo interesse. Si continua ad estrarre arcani in questo modo finchè tutti i personaggi si guardano reciprocamente, oppure fino a quando esce un Arcano Maggiore appartenente ad una delle seguenti tipologie: a) arcani in cui vi è un personaggio dominante che guarda dritto di fronte a sè: La Giustizia, L'Appeso, Il Diavolo, Il Sole, Il Giudizio; b) arcani in cui appaiono vari personaggi "minori" che guardano in direzioni differenti: L'Innamorato, La Ruota della Fortuna, La Torre.