L'Appeso (arcano XII)
LA RIFLESSIONE DELL'APPESO:
“Ti chiederai che cosa abbia combinato per finire appeso a testa in giù... Be', confesso di non averlo capito io per primo. Può darsi che abbia sbagliato qualcosa, ma voglio tu sappia che non mi sento colpevole di nulla: se errore c'è stato, è occorso in buona fede. Comunque stiano le cose, qualcuno o qualcosa ha deciso che dovessi fermarmi per un po' a riflettere sulla mia piccola vita... o forse sui Massimi Sistemi, chi lo sa? Penso e ripenso, ma ancora non capisco che cosa ci si aspetti da me. E' possibile che proprio questa ignoranza sia la causa della condanna che ora sto scontando? Devo ancora riflettere sulla mia condizione, ma all'improvviso essa non mi appare più così intollerabile... In fondo, so di possedere una straordinaria forza interiore: grazie ad essa sono in grado di affrontare qualunque sfida, anche quella di un mondo che ora mi appare proprio rovesciato!”
I CONSIGLI DELL'APPESO:
“Sacrifica qualcosa per ottenere qualcos'altro. Rinuncia a ciò che è superfluo e concentrati sull'essenziale. Non è il tempo di espandere, ma di limitare. Non è il momento di agire nel mondo; devi invece agire al tuo interno, cambiando te stesso. Non è il momento propizio per intraprendere un progetto, ma è il periodo giusto per prepararsi ad esso. Non cercare di cambiare il mondo; cambia piuttosto la tua prospettiva sul mondo. Pensa in maniera originale e diversa da tutti gli altri. Fai il contrario di ciò che hai fatto fino ad ora. Chiediti cosa c'è al di là delle apparenze.”
LE DOMANDE DELL'APPESO:
“Che cosa devo sacrificare o fermare? Che cosa devo dare di me stesso? Che cosa devo ascoltare? Verso quale punto devo dirigere la mia ricerca interiore? Che cosa devo vedere in maniera differente? Che cosa devo tenere segreto? In merito a cosa devo tacere?”
“Ti chiederai che cosa abbia combinato per finire appeso a testa in giù... Be', confesso di non averlo capito io per primo. Può darsi che abbia sbagliato qualcosa, ma voglio tu sappia che non mi sento colpevole di nulla: se errore c'è stato, è occorso in buona fede. Comunque stiano le cose, qualcuno o qualcosa ha deciso che dovessi fermarmi per un po' a riflettere sulla mia piccola vita... o forse sui Massimi Sistemi, chi lo sa? Penso e ripenso, ma ancora non capisco che cosa ci si aspetti da me. E' possibile che proprio questa ignoranza sia la causa della condanna che ora sto scontando? Devo ancora riflettere sulla mia condizione, ma all'improvviso essa non mi appare più così intollerabile... In fondo, so di possedere una straordinaria forza interiore: grazie ad essa sono in grado di affrontare qualunque sfida, anche quella di un mondo che ora mi appare proprio rovesciato!”
I CONSIGLI DELL'APPESO:
“Sacrifica qualcosa per ottenere qualcos'altro. Rinuncia a ciò che è superfluo e concentrati sull'essenziale. Non è il tempo di espandere, ma di limitare. Non è il momento di agire nel mondo; devi invece agire al tuo interno, cambiando te stesso. Non è il momento propizio per intraprendere un progetto, ma è il periodo giusto per prepararsi ad esso. Non cercare di cambiare il mondo; cambia piuttosto la tua prospettiva sul mondo. Pensa in maniera originale e diversa da tutti gli altri. Fai il contrario di ciò che hai fatto fino ad ora. Chiediti cosa c'è al di là delle apparenze.”
LE DOMANDE DELL'APPESO:
“Che cosa devo sacrificare o fermare? Che cosa devo dare di me stesso? Che cosa devo ascoltare? Verso quale punto devo dirigere la mia ricerca interiore? Che cosa devo vedere in maniera differente? Che cosa devo tenere segreto? In merito a cosa devo tacere?”
L'Arcano Senza Nome (arcano XIII)
L'ESSENZA DELL'ARCANO XIII:
“Sei pallido e silente, al mio cospetto. Tranquillo, puoi smettere di tremare: la tua ora non è giunta ancora! Hai lo sguardo puntato sulla Falce che eternamente impugno... Questa Falce è il mio fedele attrezzo da lavoro, grazie al quale recido senza remora né pentimento tutto ciò che più non serve all'Esistenza, affinchè il Nuovo possa apparir sulla scena. Ebbene sì, hai di fronte a te... la Grande Trasformatrice! Gli esseri umani mi chiamano “Morte” perchè temono la mia Sacra Opera sopra ogni cosa; certo, i cambiamenti drastici, gli abbandoni e le separazioni sono eventi molto dolorosi, ma se non vi fosse Distruzione delle forme ormai logore, non sarebbe possibile alcuna nuova Creazione. La terra sotto i miei piedi ossuti è Nera, il colore del Nulla, del Vuoto, dell'Assenza di Materia. Ebbene, se questo Buio non esistesse, non vedresti mai venire alla Luce alcun germoglio: la Vita infatti nasce proprio nel cuore di una apparente Assenza di Vita...”
I CONSIGLI DELL'ARCANO XIII:
“Dai un taglio netto. Elimina tutto ciò che ostacola la tua evoluzione. Fai terra bruciata dietro di te. Distruggi il vecchio. Concludi i rapporti di amore, amicizia e lavoro che non hanno più motivo di esistere. Liberati dei pesi morti. Fai pulizia. Lascia andare il passato. Accetta il cambiamento. Abbi fiducia nella rinascita. Purifica il tuo essere. Preparati a ricominciare tutto da capo. Ricordati che ogni fine è un nuovo inizio.”
LE DOMANDE DELL'ARCANO XIII:
“Che cosa si sta trasformando dentro di me? Che cosa deve morire in me? Che cosa devo lasciar andare? Che cosa devo trasformare nella mia esistenza? Che cosa provoca rabbia in me? Che cosa vorrei distruggere?”
“Sei pallido e silente, al mio cospetto. Tranquillo, puoi smettere di tremare: la tua ora non è giunta ancora! Hai lo sguardo puntato sulla Falce che eternamente impugno... Questa Falce è il mio fedele attrezzo da lavoro, grazie al quale recido senza remora né pentimento tutto ciò che più non serve all'Esistenza, affinchè il Nuovo possa apparir sulla scena. Ebbene sì, hai di fronte a te... la Grande Trasformatrice! Gli esseri umani mi chiamano “Morte” perchè temono la mia Sacra Opera sopra ogni cosa; certo, i cambiamenti drastici, gli abbandoni e le separazioni sono eventi molto dolorosi, ma se non vi fosse Distruzione delle forme ormai logore, non sarebbe possibile alcuna nuova Creazione. La terra sotto i miei piedi ossuti è Nera, il colore del Nulla, del Vuoto, dell'Assenza di Materia. Ebbene, se questo Buio non esistesse, non vedresti mai venire alla Luce alcun germoglio: la Vita infatti nasce proprio nel cuore di una apparente Assenza di Vita...”
I CONSIGLI DELL'ARCANO XIII:
“Dai un taglio netto. Elimina tutto ciò che ostacola la tua evoluzione. Fai terra bruciata dietro di te. Distruggi il vecchio. Concludi i rapporti di amore, amicizia e lavoro che non hanno più motivo di esistere. Liberati dei pesi morti. Fai pulizia. Lascia andare il passato. Accetta il cambiamento. Abbi fiducia nella rinascita. Purifica il tuo essere. Preparati a ricominciare tutto da capo. Ricordati che ogni fine è un nuovo inizio.”
LE DOMANDE DELL'ARCANO XIII:
“Che cosa si sta trasformando dentro di me? Che cosa deve morire in me? Che cosa devo lasciar andare? Che cosa devo trasformare nella mia esistenza? Che cosa provoca rabbia in me? Che cosa vorrei distruggere?”
Temperanza (arcano XIV)
L'ESSENZA DELLA TEMPERANZA:
“Molti vedono in me un Angelo: è vero, sono anche questo, ma gli abiti umani che indosso fanno di me un Angelo terreno. Io sono Colei che sta a metà tra il Cielo e la Terra. Dal regno empireo che mi ha generata, posso portarti magnifici doni: buona salute, energie rigogliose, serenità, fiducia, prosperità, ricchezza interiore e bellezza esteriore. Non devi fare altro che chiamarmi: sentirai allora le mie ali accarezzarti le spalle. Saprò aiutarti in ogni occasione, perchè conosco molto bene le umane tribolazioni; io stessa ne sento il peso tra le mani, mentre travaso lo Spirito Fluido tra queste due magiche anfore: sembrerebbe un'Opera irrealizzabile, ma io la compio con impareggiabile destrezza, poiché sono Maestra nelle supreme arti dell'Attenzione e della Pazienza. Più che un Angelo, sono forse un Giocoliere dell'Impossibile: solo un attimo di distrazione e ogni cosa andrebbe perduta, ma io mantengo in costante Equilibrio ogni aspetto di me stessa... e di te!”
I CONSIGLI DELLA TEMPERANZA:
“Agisci con moderazione. Procedi con calma e con metodo. Non devi aggredire il problema: usa invece un approccio gentile, evitando gli estremi. Porta armonia nel tuo ambiente. Sii un mediatore tra le persone. Placa gli animi. Prendi gli elementi migliori e mettili insieme. Considera la situazione da una prospettiva globale. Dedicati alla cura del corpo. Purificati. Lascia andare le emozioni negative. Coltiva una visione olistica.”
LE DOMANDE DELLA TEMPERANZA:
“Chi o che cosa mi protegge? Quale rapporto devo mantenere con me stesso? Che cosa devo curare? Che cosa devo tenere in equilibrio? In che modo posso gestire le energie e le risorse di cui dispongo? Come posso portare pace e armonia nel mio ambiente?“
“Molti vedono in me un Angelo: è vero, sono anche questo, ma gli abiti umani che indosso fanno di me un Angelo terreno. Io sono Colei che sta a metà tra il Cielo e la Terra. Dal regno empireo che mi ha generata, posso portarti magnifici doni: buona salute, energie rigogliose, serenità, fiducia, prosperità, ricchezza interiore e bellezza esteriore. Non devi fare altro che chiamarmi: sentirai allora le mie ali accarezzarti le spalle. Saprò aiutarti in ogni occasione, perchè conosco molto bene le umane tribolazioni; io stessa ne sento il peso tra le mani, mentre travaso lo Spirito Fluido tra queste due magiche anfore: sembrerebbe un'Opera irrealizzabile, ma io la compio con impareggiabile destrezza, poiché sono Maestra nelle supreme arti dell'Attenzione e della Pazienza. Più che un Angelo, sono forse un Giocoliere dell'Impossibile: solo un attimo di distrazione e ogni cosa andrebbe perduta, ma io mantengo in costante Equilibrio ogni aspetto di me stessa... e di te!”
I CONSIGLI DELLA TEMPERANZA:
“Agisci con moderazione. Procedi con calma e con metodo. Non devi aggredire il problema: usa invece un approccio gentile, evitando gli estremi. Porta armonia nel tuo ambiente. Sii un mediatore tra le persone. Placa gli animi. Prendi gli elementi migliori e mettili insieme. Considera la situazione da una prospettiva globale. Dedicati alla cura del corpo. Purificati. Lascia andare le emozioni negative. Coltiva una visione olistica.”
LE DOMANDE DELLA TEMPERANZA:
“Chi o che cosa mi protegge? Quale rapporto devo mantenere con me stesso? Che cosa devo curare? Che cosa devo tenere in equilibrio? In che modo posso gestire le energie e le risorse di cui dispongo? Come posso portare pace e armonia nel mio ambiente?“
(segue...)