Sfilata di Corte - Re di Denari, la mano che domina la materia

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Nei Tarocchi di Marsiglia, il Re di Denari non è assiso su un trono bensì su un curioso sedile collocato all'aperto, indossa un ampio mantello e, al posto della corona, porta un cappello a tesa larga: più che un re, questa figura ricorda un ricco mercante di spezie, tessuti pregiati o tappeti orientali, che percorre territori aridi e assolati al seguito di una lunga carovana. Questo personaggio è in effetti dotato di grande mobilità e flessibilità, che si esprimono sul piano mentale prima ancora che su quello fisico. Sa essere oculato ma, allo stesso tempo, non teme il rischio: è quindi portato ad arricchirsi... persino sfacciatamente, talvolta! Il fatto che, diversamente dagli altri re dei Tarocchi, non porti una corona sul capo, non significa affatto che, a livello simbolico, sia inferiore agli altri sovrani. I Tarocchi di Marsiglia, al contrario, manifestano in molti modi l'idea della fondamentale importanza della vita sul piano fisico in vista del ricongiungimento dell'anima con il Tutto: sporcarsi le mani con la terra è, in realtà, un esercizio che conduce alla Saggezza. Dunque, se il Re di Denari non indossa la corona, che simboleggia la connessione con i piani sottili dell'esistenza, è soltanto perchè la sua opera si svolge guardando prevalentemente in basso, verso il piano terrestre.

Alejandro Jodorowsky fa pronunciare a questo personaggio le parole che seguono:
«Esito a farmi chiamare re. Avendo abbandonato il mio palazzo, mi presento in mezzo alla natura. Ho sostituito la mia corona con un cappello che mi protegge dal sole e dalla pioggia. Assomiglio piuttosto a un mercante. Non possiedo spirito di conquista né di intrigo, non pratico neppure la carità, regno mediante la non-azione. Ciò che perseguo è la saggezza, rappresentata con un denaro che aleggia nel cielo. I miei possedimenti terreni, rappresentati dal denaro che tengo in mano, li ho limitati al minimo e li lascio al loro posto, senza sprecarli. Non faccio paragoni con nessuno. Vivo del mio lavoro. Sto nel presente. Accetto gli incidenti e i cambiamenti incessanti della vita materiale. Mi lascio trasportare sapendo che l'universo ha disegni misteriosi cui devo obbedire senza metterli in discussione anche se non li conosco. Il pianeta intero è il mio regno. Non ho corte né esercito, il mio sapere consiste nel non sapere nulla; il mio potere, nel non potere nulla; il mio essere, nel non essere nulla. Potrei essere un monaco, un Buddha in meditazione che ha accettato il proprio corpo come veicolo temporale. O un grande impresario, con i suoi prestanome, tranquillo nel suo paradiso fiscale».

In effetti, questo personaggio potrebbe essere un grande affarista dedito allo sviluppo di nuovi prodotti e alla conquista di nuovi mercati, come pure un essere umano la cui più grande soddisfazione consiste nel poter fare affidamento sulla propria saggezza; potrebbe essere assetato di denaro, ma anche completamente pago di ciò che l'esistenza gli mette naturalmente a disposizione: occorre notare, infatti, che egli non ha alcun bisogno di faticare per ottenere ciò che desidera sul piano materiale. Quando penso al Re di Denari, l'immagine che mi viene in mente è proprio quella di un uomo perfettamente equilibrato, tranquillo e appagato, nonostante il fatto che possa essere in continuo movimento. Se il denaro fluisce senza alcuna difficoltà verso di lui, ciò avviene a causa della sua mancanza di attaccamento nei confronti della materia, e dunque grazie al fatto che non teme di perdere ciò che possiede: tutti noi dovremmo prendere esempio da un personaggio così grandioso, mentre di solito siamo portati ad invidiarlo e a giudicarlo.

Che genere di marito e di padre sarà, però, un uomo come lui? Dal momento che considera le necessità materiali delle assolute priorità, potrebbe mostrarsi un po' freddo e distaccato. In ogni caso, sarà piuttosto assente dalla vita familiare. Dal punto di vista di un estraneo, potrebbe sembrare un ottimo capofamiglia, ma è possibile che sua moglie e i suoi figli siano di parere ben diverso: magari conoscono solo l'uomo che si alza al mattino presto per andare a lavorare e che rincasa a sera inoltrata o, addirittura, resta a dormire fuori. Spesso, il Re di Denari è un uomo al quale, fin da bambino, è stato insegnato che avere successo e farsi largo nel mondo sia l'unico modo per ottenere amore e accettazione. Quindi, si congratulerà con i figli per i successi che conseguiranno, ma difficilmente avrà per loro delle parole di conforto quando staranno male. Allo stesso modo, apprezzerà la moglie per la sua capacità di organizzare feste e di presentarsi bene in società, ma non la incoraggerà mai ad essere veramente se stessa, perchè in tal modo verrebbe meno un appoggio fondamentale per lui. In effetti, grettezza, meschinità e cocciutaggine sono alcuni degli aspetti peggiori che questa figura può evidenziare. In quanto uomo d'affari, i suoi lati in ombra potrebbero manifestarsi attraverso speculazioni, truffe, traffici illeciti.