Strategie per leggere due carte (parte seconda)

Qui di seguito trovi altri suggerimenti utili per prendere confidenza con l'interpretazione di due carte.

1) Nomi degli arcani

"Giocare" con i nomi degli arcani può rivelarsi un esercizio molto utile, oltre che mentalmente stimolante. Dopo aver formulato la domanda che ti interessa e aver estratto due carte, leggi i nomi sui cartigli e verifica se è possibile ottenerne un messaggio di senso compiuto.

Esempio: un ragazzo vorrebbe ricevere un consiglio su come attrarre l'attenzione della ragazza che gli interessa. In risposta alla sua domanda escono La Forza e Il Mago:

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L'Arcano I è conosciuto con diversi nomi: "Mago", "Bagatto", "Giocoliere". Quest'ultimo nome può fornire un indizio utile nella situazione che stiamo considerando; infatti, "La Forza + Il Giocoliere" potrebbe tradursi in: "La forza del gioco". Adattando questo responso alla domanda del giovane, potremmo dedurne che la ragazza da lui "concupita" ama divertirsi o, comunque, prendere la vita con leggerezza: il ragazzo potrebbe quindi proporle una prima uscita all'insegna del disimpegno, dello svago. Qualora, anzichè "Giocoliere", si prendesse in considerazione la parola "Mago", se ne ricaverebbe "La forza della magia", espressione in virtù della quale potrebbero aprirsi degli scenari particolarmente suggestivi...

2) Numeri

Sono diversi i modi in cui è possibile utilizzare i numeri che contraddistinguono gli arcani. Vediamoli uno per volta:

a) Controllare se gli arcani hanno lo stesso valore numerico, quanto alla cifra che indica le unità.

Esempio: La Papessa (II) + L'Appeso (XII) = La Papessa (2) + L'Appeso (12), dove il numero 2 sta ad indicare la gestazione solitaria di un'idea, di un progetto, che viene realizzata da entrambi i personaggi, seppure con modalità differenti.

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b) Verificare se la somma dei valori numerici degli arcani corrisponde a 21, il numero della totalità nei Tarocchi.

Esempio: L'Imperatore (IV) + La Stella (XVII) = Il Mondo (XXI)

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L'Imperatore è colui che riesce a far fruttare, sul piano fisico, gli immensi doni che provengono dalla sua connessione con le energie dell'Universo: in questo modo, egli realizza pienamente la propria missione nel mondo.

c) Applicare la somma teosofica ai numeri degli arcani, in modo che il numero ottenuto sia compreso tra 1 e 22: ciascuno dei numeri che è possibile ottenere corrisponde, così, ad un nuovo Arcano Maggiore (il numero 22, in questo caso, viene applicato al Matto).

Esempio: chiedo ai Tarocchi di fare luce sul tipo di rapporto che intercorre tra me e il mio partner. Le due carte che estraggo (La Luna e Il Sole) rappresentano, rispettivamente, me e lui. Questi due arcani, che raffigurano i grandi archetipi femminile e maschile, indicano che il mio rapporto di coppia è praticamente perfetto e, quindi, destinato a durare nel tempo.

Se sommiamo i valori numerici dei due arcani secondo il metodo qui illustrato, otteniamo:

18 + 19 = 37 ; 3 + 7 = 10

Il numero 10, nei Tarocchi, corrisponde alla Ruota della Fortuna, che include in sè i concetti di tempo e di destino: ciò mi conferma che la mia è una relazione destinica, che potrà subire degli alti e bassi ma che, comunque, durerà molto a lungo, forse per sempre.

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3) Traslazione dei simboli

Quando si consultano i Tarocchi, è importantissimo osservare se vi sono dei simboli che si ripetono tra le carte estratte: tra le pieghe della reiterazione dei simboli, infatti, potrebbe celarsi la risposta che si sta cercando.

Esempio: una studentessa vive insieme a un'amica ma la convivenza sta diventando difficile. Chiede un suggerimento ai Tarocchi. In risposta alla sua domanda escono La Torre e La Luna:

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La Torre (il cui nome francese originale è "La Casa Dio"), raffigura simbolicamente una casa, ma nella carta della Luna le case diventano due: ciò significa che la convivenza oggetto del quesito è destinata a fallire.