Breve viaggio nella storia dei Trionfi – La Forza

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LA FORZA


Immagini dipinte a mano (dal 1450 al 1500 circa)

Sulla carta Visconti-Sforza un uomo dall'aspetto rude, con una sciarpa svolazzante, alza un randello con aria ostile. Poichè ai suoi piedi c'è un leone, a prima vista può sembrare che l'uomo voglia colpire proprio l'animale. Se si osserva più attentamente, però, si capisce che non è così: in realtà, sembra che entrambi minaccino la stessa persona, o cerchino di allontanare qualcosa da sè.

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Sulla carta Gringonneur compare una fanciulla in piedi accanto a una colonna che si sta spezzando. Dietro la sua testa spicca un'aureola spigolosa simile a quella che caratterizza altri arcani dello stesso mazzo.

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Prima tradizione di carte stampate (dal 1500 al 1700 circa)
Sul foglio Rosenwald la fanciulla - anch'ella con un'aureola spigolosa dietro il capo – è seduta accanto a una colonna integra, che abbraccia.

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La carta del Tarocco parigino anonimo mostra una donna in piedi sul troncone di una colonna rotta: è un personaggio impetuoso, che sta dimostrando il suo potere attraverso l'atto di domare un leone.

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Sulla carta marsigliese non è presente alcuna colonna, troviamo soltanto una donna che indossa un cappello dall'ampia tesa e che, senza sforzo apparente, tiene un leone per le fauci.

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Prime versioni esoteriche (mazzi del 1888-1910)
La Forza di Wirth ricorda da vicino l'immagine della carta marsigliese.

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Nella carta di Waite compare una ghirlanda di rose tra la Forza e il leone; il cappello a falda larga è scomparso, sostituito dal simbolo dell'infinito, la lemniscata, che aleggia sopra la testa della donna.  

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Sulla carta della Golden Dawn, una giovane donna sta semplicemente accanto a un leone, affondando le dita nella sua criniera. Nell'altra mano tiene quattro rose rosse, mentre il drappo giallo che la avvolge vola nel vento.

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L'immaginario simbolico della carta

La carta Visconti-Sforza, che raffigura un uomo nell'atto di sollevare un randello, è abbastanza anomala rispetto alla tradizione iconografica dominante, la quale dipinge sempre la Forza come una donna, ora intenta a domare un leone, ora appoggiata a una colonna. La fanciulla e il pilastro richiamano l'immagine convenzionale della Fortezza, una delle Virtù Cardinali, che venne dipinta in questo modo da molti artisti, compreso Botticelli. A volte il pilastro appare rotto, o sembra che la fanciulla sia in procinto di spezzarlo; tuttavia, l'immagine più coerente con lo spirito della carta è quella di una colonna intatta, dal momento che questo arcano simboleggia la resistenza e il sostegno. In effetti, la fanciulla potrebbe senz'altro essere raffigurata come una cariatide, anche se nessun disegnatore ha mai pensato di farlo.

L'uomo forzuto con il randello della carta Visconti-Sforza può essere associato a Ercole, l'archetipo dell'eroe pieno di forza e ardimento, tra le cui fatiche vi fu quella che lo vide opporsi al leone di Nemea. Molto più affascinante, tuttavia, è l'immagine della fanciulla con il leone, evocativa del contrasto tra la bella e la bestia, nonché della volontà spirituale che, con gentilezza eppure con decisione, tiene a bada gli impulsi fisici e sessuali. Anche questa idea è stata rappresentata da Botticelli nel famoso quadro che mostra la vittoria di Venere su Marte.  

 
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(segue...)

NOTA BENE: Le informazioni contenute nell'articolo sono tratte dal libro «Tarocchi e Magia» di Gareth Knight. Le immagini dei Tarocchi sono tratte dal web.