Breve viaggio nella storia dei Trionfi – La Temperanza

Immagini dipinte a mano (dal 1450 al 1500 circa)
Sulla carta Visconti-Sforza, la Temperanza, in una veste adornata di stelle, sta in piedi in aperta campagna, versando del liquido da un vaso a un altro.

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Questo tema si ritrova anche nella carta Gringonneur. Qui la Temperanza è seduta, e dietro il capo presenta la caratteristica aureola spigolosa che ritroviamo anche in altre carte dello stesso mazzo, ovvero la Forza, la Giustizia e il Mondo.

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Prima tradizione di carte stampate (dal 1500 al 1700 circa)
L'immagine del foglio Rosenwald è molto simile a quella della carta Gringonneur.

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Anche la Temperanza della carta Catelin Geoffroy è seduta, ma versa del liquido da una giara dentro a un piatto.

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La carta marsigliese si distingue per la sua Temperanza alata, ma ritorna alla convenzione originaria della figura che appare in piedi, immersa in un paesaggio campestre.

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Prime versioni esoteriche (mazzi del 1888-1910)
La carta di Wirth ricalca da vicino l'iconografia marsigliese.

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Waite presenta una figura angelica che tiene un piede sulla terra ferma e un altro nell'acqua, e sulla cui fronte spicca il simbolo solare. Il triangolo con la punta in alto sul petto dell'angelo rappresenta l'elemento fuoco. Sullo sfondo, un sentiero conduce alle montagne sulle quali si vede il sole con una corona sovrapposta.

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Anche nella carta della Golden Dawn, la Temperanza sta sulla terra e sull'acqua. Essa presenta inoltre un quadrato giallo sul petto e una sfera dorata o un sole sopra la testa. Sullo sfondo si vede un vulcano in eruzione.

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L'immaginario simbolico della carta
La Temperanza è una classica rappresentazione iconografica di una delle virtù cardinali. E' anche fortemente connotata dal punto di vista alchemico, con riferimenti alla tempratura dei metalli.

La figura rappresenta anche il concetto di purificazione, attraverso l'immagine dell'acqua che scorre tra le due anfore. Pochi sanno, però, che tale iconografia fu ispirata, in epoca rinascimentale, da una pratica molto diffusa negli ambienti nobiliari. A quell'epoca, nelle abitazioni non si disponeva ancora di acqua corrente. Perciò, finchè non fu introdotta la forchetta, dame e gentiluomini a tavola mangiavano mettendo direttamente le mani nel piatto, e poi si lavavano le mani, assistiti da un servitore che versava acqua da una bacinella a un'altra. La Temperanza fa dunque riferimento a un vero e proprio gesto di pulizia, che sulla carta si trasforma in un atto di purificazione energetica e spirituale.

L'immagine della Temperanza immersa tra i quattro elementi della natura è stata invece introdotta nei più recenti Tarocchi esoterici, come rappresentazione in chiave moderna dell'opera magico-alchemica.

(segue...)

NOTA BENE: Le informazioni contenute nell'articolo sono tratte dal libro «Tarocchi e Magia» di Gareth Knight. Le immagini dei Tarocchi sono tratte dal web.